La “Sagra de li vincisgrassi cotti su lu furnu a legne” va in scena ogni anno nella città di Monte Urano (FM) in concomitanza ai festeggiamenti di San Giovanni Battista a cui la Chiesa accanto è dedicata (con l’effige di San Giovanni Decollato posta sopra l’altare).
L’organizzazione è portata avanti dall’Associazione San Giovanni Battista che cura gli eventi, il giardino e la sistemazione in generale attorno alla chiesa. I lavoratori durante la festa sono tutti volontari che si adoperano per continuare a portare avanti la tradizione monturanese, fermana, marchigiana.
L’evento, testato per anni e anni, è stato insignito dello speciale badge di riconoscimento e garanzia: testato e consigliato da Seremailragno.com.
La sagra de li vincisgrassi cotti su lu furnu a legne: la n°1 delle Marche
Ecco un best of della sagra de li vincisgrassi 2024:
Una festa che richiama gli antichi sapori di una pietanza molto famosa nella regione Marche e apprezzata in tutto il mondo. Di essa si è molto scritto e parlato, nell’intento di scoprire l’origine autentica.
Alcuni ne fanno derivare il nome da quello del generale austriaco Windsh Graetz che nel 1799 cinse d’assedio Ancona, attribuendo la paternità al suo cuoco personale; altri sostengono che già nel 1781 la ricetta compaia in un libro di cucina del cuoco maceratese Antonio Nebbia, in cui viene descritta la preparazione di particolari lasagne chiamate “princisgras” (grasso da principi) riportando la ricetta denominata “salsa per il princisgras”.
Le radici del termine vincisgrassi derivano infatti dal latino vincio (che significa legare) e crassus (che significa untume/interiora).
I vincisgrassi non sono le lasagne così come per gli anconetani i moscioli non sono le cozze.
Nella sagra di Monte Urano troverete la ricetta tradizionale del luogo in cui i vincisgrassi (rossi) cotti esclusivamente sul forno a legna sono ricchi di elementi ad alto valore nutrizionale con materie prime scelte e di qualità, preparati da vergare con esperienza alle spalle.
Modalità di servizio: il servizio di prenotazione per il menu avviene ai tavoli, quindi vi potete accomodare tranquillamente e vi serviranno ai tavoli. Mentre per le bevande dovrete andare alla cassa e poi al bar. Per il cocomero e i dolci al tendone dedicato.
La ricetta originale di Antonio Nebbia
La ricetta originale del Nebbia prevedeva i seguenti ingredienti:
– Prosciutto crudo
– Tartufo
– Parmigiano
– Salsa a base di latte
– Farina
con i quali si condivano gli strati di pasta all’uovo. Nella ricetta originale non è presente quindi né il pomodoro né la besciamella, ingredienti tipici del piatto moderno. Con il tempo il pasto ha subito modifiche legate ai luoghi e alla tradizione locale molto variabile da paese a paese (proprio come i dialetti). Se dubbia è quindi l’origine del nome e dell’ideatore, certa è la fama che li accompagna fin dai primi anni ’30, periodo in cui la pietanza divenne molto popolare anche sulle tavole modeste.
Oggi invece gli ingredienti cambiano da città in città secondo le varianti delle tradizioni locali, anche se la base resta ovviamente la stessa.
Organizzazione e menù delle serate – Sagra de li vincisgrassi
Il servizio degli ordini per mangiare viene fatto direttamente ai tavoli ad esclusione delle bevande. Il menù potrebbe subire modifiche nel corso degli anni. I festaioli governano ben 5 forni a legna che operano in parallelo! Ognuno ha un compito ben preciso da svolgere per evitare sovrapposizioni. C’è chi si occupa di braciole, chi di vincisgrassi, chi di tagliatelle, chi prepara le patatine, chi impiatta, chi prende gli ordini, chi apparecchia e chi sparecchia. Un sistema che va avanti da oltre 1/4 di secolo (per la precisione la sagra de li vincisgrassi 2024 sarà la 28° edizione).
Primi
- Vincisgrassi
- Tagliatelle (potrete richiederle con o senza formaggio)
Secondi
- Braciole (2 per ogni porzione)
- Salsicce (2 per ogni porzione)
- Arrosto Misto (1 salsiccia e 1 braciola)
- Cotoletta di pollo
- Galantina
Contorni
- Patatine fritte
- Insalata
- Pomodori a fette
Da bere
- Per prendere da bere fare lo scontrino alla cassa e poi andare al bar. Per mangiare le prenotazioni vengono prese al tavolo (chi arriva prima cerchi di posizionarsi nei primi tavoli iniziali vicino all’ingresso e non in fondo perché le prenotazioni vengono prese dalle prime file. RICORDATEVELO!).
La sagra dei vincisgrassi inizia sempre con la processione di San Giovanni Battista a cui la chiesa è dedicata
La sagra dei vincisgrassi fa parte della Festa di San Giovanni Battista ed unisce tutti gli elementi della tradizione culturale e religiosa. La processione è sempre accompagnata dalla banda di paese, una delle più antiche del territorio marchigiano.
In questo video potete ammirare la bellezza della chiesa accompagnata dai suoni della banda:
Le ultime edizioni – Sagra de li vincisgrassi cotti su lu furnu a legne
2019 – 25° EDIZIONE –
CLICCA QUI E LEGGI L’ARTICOLO
2020 E 2021 –
NON SI SONO TENUTE A CAUSA COVID
2022 – 26° EDIZIONE
CLICCA QUI E LEGGI L’ARTICOLO
2023 – 27° EDIZIONE – Dal 21 al 25 giugno
(CLICCA PER LEGGERE IL PROGRAMMA)
2024 – 28° EDIZIONE 28-29-30 GIUGNO
(CLICCA PER LEGGERE IL PROGRAMMA)
>> ANCHE SULLA STAMPA LOCALE DI VIVERE FERMO <<
>> SAGRA CITATA ANCHE DALLA PASTA DI CAMERINO IN UN SUO ARTICOLO <<
Stand gastronomici con vincisgrassi ed altre prelibatezze, venerdì sera, sabato sera, domenica a pranzo e cena.
Organizzazione e parcheggi: la mappa della Sagra de li vincisgrassi cotti su lu furnu a legne
Altre sagre dei vincisgrassi nella Regione Marche
In sostanza si ha una sagra dei vincisgrassi per ogni provincia: Monte Urano per la provincia di Fermo, Cartoceto per la provincia di Pesaro e Urbino, Osimo per la provincia di Ancona e San Venanzo per la provincia di Macerata. Voi ne conoscete altre? Scriveteci a redazione@seremailragno.com e le aggiungiamo!
Sagra dei vincisgrassi di Cartoceto (PU)
Fu istituita nel 1963 per iniziativa della neonata Pro Loco Cartoceto, venendo puntualmente organizzata da allora ogni anno, solitamente nei mesi di giugno o luglio.
Sagra dei vincisgrassi di Osimo (AN)
Una festa del gusto che segna l’apertura dell’estate a Osimo, città d’arte appoggiata su una collina nell’entroterra di Ancona. Si tiene solitamente verso la fine di giugno.
Sagra dei vincisgrassi di San Venanzo (MC)
Si tiene a San Venanzo di Monte San Martino verso la fine di maggio.
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