Fake Academy – Lezione 4: strumenti di difesa

Benvenuti alla quarta lezione della Fake Academy che insegna tutti i metodi e strumenti utilizzati dai fake per fregarvi. Bene, in questa quarta lezione parliamo di alcuni degli strumenti di difesa che abbiamo per agire in seguito ad un tentativo di truffa o vera e propria estorsione. Vi sono due importanti strumenti: Trustpilot e Paypal. Trustpilot è uno dei più importanti siti di recensioni utilizzato per scoprire la bontà di un'azienda. È molto affidabile e in tutte le esperienze avute ha sempre rappresentato un punto di riferimento per capire la credibilità e affidabilità di un'azienda. Quindi quando andate su un sito la prima cosa che dovete fare è cercare l'azienda a cui è associato il sito su Trustpilot. Ovviamente, il passaggio ancora precedente è analizzare il sito perché da un primo impatto si capisce subito se è probabilmente affidabile oppure uno scam. Gli elementi da cercare sono tipicamente nel footer (parte in fondo al sito) e riguardano la presenza di: partita IVA, localizzazione, nome azienda, refound policy, privacy policy, cookie policy. La presenza di questi elementi è già di buon auspicio mentre l'assenza denota un campanello d'allarme soprattutto se il sito è localizzato in luoghi a tendenza truffa (che per esperienza sono principalmente associati a territori come Russia, Ucraina, India, Pakistan, Bulgaria, Cina). Quando dovete pagare usate sempre Paypal. Avendo un sistema di rimborso se riuscite a dimostrare la truffa, il mancato prodotto/servizio, vi rimborseranno. Paypal è gratuito ad uso privato e non commerciale (per il momento) ed offre un servizio sicuro, affidabile, comodissimo. Impossibile farne a meno oggi come oggi. >>>>> LEZIONE 5 DELLA FAKE ACADEMY <<<<<