Bilancio di previsione del comune di Monte Urano 2017-2019

Bilancio di previsione del comune di Monte Urano 2017-2019

Bilancio di previsione del comune di Monte Urano per il periodo triennale 2017-2019 che esplicita le attività programmatorie di breve e medio periodo.

L’amministrazione comunale si impegna a portare avanti:

  1. Servizi alle persone e alle famiglie
  2. Priorità per i servizi sociali
  3. Le risorse dello Stato, della Regione e dei contributi privati ammontano a circa 287.000€ mentre le uscite previste sono per 438.000€, distribuite in:
    • Affidamento, servizi e centri ricreativi per minori: 40.000€
    • Assistenza scolastica per i portatori di handicap: 63.000€
    • Assistenza domiciliare socio-educativa a soggetti disabili e a famiglie multi-problematiche: 25.000€
    • Contributo alle strutture sociosanitarie: 54.000€
    • Trasporto al centro Montessori di ragazzi disabili: 6.000€
    • Tirocini e inclusioni sociali: 6.000€
    • Servizio di assistenza domiciliare per anziani ,portatori di handicap: 18.000€
    • Assegnazione fondo a inquilini morosi incolpevoli: 20.000€
    • Contributi a favore di coloro che pagano affitti elevati: 35.000€
    • E altre voci di spesa
  4. Attività scolastica, attività sportive, associazioni del paese. Le entrate a disposizione sono 30.000€ mentre gli impegni di spesa 510.000€.
  • Fornitura libri per scuole medie e superiori: 16.000€
  • Contributi didattici scuola Regina Margherita: 35.000€
  • Contributo economico all’istituto comprensivo Monturano per lo svolgimento progetti didattici: 7.000€
  • Scuolabus: 38.000€
  • Servizio mensa: 85.000€
  • Associazione Proloco: gestione mercatino della calzatura e serate monturanesi: 20.000€
  • Contributi alle associazioni sportive: 50.000€
  • Servizio nido: 20.000€
  • Pubblicità: 2.500€
  1. No aumento pressione fiscale
  2. Tari abbassamento del 3%
  3. Modulo scolastico in acciaio contenente 6 aule donato dalla ditta Rosss, del costo complessivo completamente rimborsato del costo di 70.000€
  4. Cineteatro Arlecchino: miglioramento antisismico di circa 360.000€ completamente indennizzate dalla polizza assicurativa.
  5. Investimento in opere pubbliche che possano portare beneficio all’ente nel medio e lungo periodo: illuminazione nuova a led 330.000€ finanziata dalla vendita delle quote di partecipazione della società MonteUrano gas
  • Progressiva diminuzione del debito pubblico

Nessuna spesa a sostegno dell’occupazione, delle imprese, del lavoro. Manca un piano economico che l’amministrazione non ha mai preso in considerazione da quando si è insediata. In 5 anni persi più di 300 posti di lavoro. Al 31 dicembre 2016, come sottolinea Alessandro Quinzi del Movimento 5 Stelle, i dati non ufficiali ancora non presenti nelle carte, indicano 22 cessazioni di attività rispetto l’anno precedente.

L’assenza di una politica economica locale è il motivo dell’astensione da parte della minoranza Movimento 5 Stelle e Direzione Monte Urano. È la seconda volta che viene fatto notare in consiglio comunale ed è la seconda volta che la risposta è sempre la stessa con risatine rimarcando il fatto che non si possa risolvere la crisi nazionale a livello locale. Questa è la mentalità della maggioranza politica. Tutte le proposte fatte dalla minoranza a sostegno dell’economia locale sono state sempre bocciate e mai prese in considerazione (ne cito una da esempio: sgravi fiscali per le imprese del luogo che assumono cittadini monturanesi).

Insomma, per i prossimi tre anni l’attività culturale sarà il fiore all’occhiello del monturanese e tutti i disoccupati delle fabbriche che nel frattempo chiudono ce li ritroveremo a filosofeggiare sotto le piantine. Parlando del cinema Arlecchino: 1.000.000€ di spesa tra il 2001 e il 2004 e adesso chiuso. Succede quando curi la facciata senza sistemare la struttura. Scuola media: come sottolinea sempre giustamente la consigliera Cognigni di Direzione Monte Urano mai ascoltata negli anni precedenti quando sollevava la problematica, sono stati spesi circa 1.500.000 mila lire per la ristrutturazione e ora ha una parte completamente inagibile.

Vedremo cosa accadrà e come verranno trovati ora i 4.200.000€ necessari per la nuova scuola, quanti soldi verranno messi da Stato e Regione per la ricostruzione post sisma. Altro aspetto negativo la vendita del 49% delle quote della società del gas per fare cassa subito, quando nessuno con aspetto visivo a lungo raggio venderebbe quote di una società in attivo che porta ogni anno migliaia di euro sicuri su cui fare affidamento. Non era meglio utilizzare quelli per l’illuminazione invece di vendere a privati?!

Autore

  • Redazione Online

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