Assalti alle cisterne del latte: i potenti vogliono attaccare i pastori sardi con il terrorismo

Gli attacchi alle cisterne del latte mi posso giocare le palle che sono eseguiti a dovere dai mercenari a servizio dei, scusate il gioco di parole, servizi segreti/massoneria. Si associano infatti degli agguati paramilitari al tema dei pastori sardi. Una voluta situazione atta a screditare i pastori che sono riusciti a ribellarsi al sistema in maniera unita. Non succede spesso e non si riescono a vedere quasi mai in Italia delle alleanze forti nella base della piramide. Questo spirito ribelle é temuto dai poteri forti perché ne mina il potere, i guadagni e le manovre espansive. Ecco quindi spuntare i mercenari della paura assoldati dagli intoccabili che attraverso attacchi terroristici operano per minare l’immagine dei pastori sardi con lo scopo di creare un ombra negativa e quindi spegnere i lume positivo sull’opinione pubblica. Sono sicurissimo che queste opere terroristiche vengano architettate a tavolino dentro ai palazzi del potere economico/finanziario. La strategia del terrorismo vuole distruggere i pastori sardi e quello che sono riusciti a fare: un enorme atto di forza e ribellione alla pressante globalizzazione. Vogliono farli fuori anche per evitare emulazioni in altri settori.

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  • Redazione Online

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