In base alla legge 124/2016 è previsto a partire dal 2019 un nuovo obbligo di rendicontazione per gli enti del terzo settore che ricevono contributi pubblici.
L’adempimento è stato oggetto di una serie di chiarimenti da parte del consiglio di stato con il parere del 28 marzo 2018 e di ulteriori chiarimenti con la Circolare-Ministeriale-n-2-del-11012019.
È entrato in vigore dall’1 gennaio 2019 l’obbligo di pubblicità e trasparenza per tutti i soggetti, tra cui gli enti di terzo settore, che ricevono finanziamenti dalla pubblica amministrazione: entro il 28 febbraio di ogni anno dovranno pubblicare online il rendiconto di tutti i contributi pubblici ricevuti nel corso dell’anno precedente, se la somma totale supera i 10.000€.
Per le Associazioni Pro Loco sussiste un obbligo giuridico di presentazione dei bilanci al Comune?
L’associazione Pro Loco è una associazione di natura privatistica senza scopo di lucro e senza personalità giuridica alla quale aderiscono i soci i quali, se in regola con il tesseramento secondo le regole del proprio statuto, possono partecipare alla vita associativa, all’assemblea e se maggiorenni votare ed essere votati per comporre il consiglio direttivo o il collegio dei revisori dei conti, queste premesse per dire che il Comune non può obbligare alla presentazione del rendiconto annuale, salvo quando al comune vengono richiesti contributi di natura economica, in tal caso è d’obbligo allegare alla domanda di contributo sia il rendiconto consuntivo che quello preventivo.
Rimane chiaro che i rendiconti, così come tutta la documentazione della Pro Loco deve essere a disposizione dei soci per la consultazione.
Modalità per la definire il rendiconto
Venerdì 11 gennaio 2019 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato una Circolare-Ministeriale-n-2-del-11012019 con alcune precisazioni riguardanti questo adempimento e le modalità con cui dovrà essere redatto il rendiconto.
Le informazioni da pubblicare dovranno avere ad oggetto i seguenti elementi:
a) denominazione e codice fiscale del soggetto ricevente;
b) denominazione del soggetto erogante;
c) somma incassata (per ogni singolo rapporto giuridico Sottostante);
d) data di incasso;
e) causale.
Tali elementi informativi devono essere pubblicati sui siti internet, in mancanza del sito internet, sulla propria pagina Facebook o sul sito della rete associativa di riferimento qualora non possedessero un proprio sito internet.
La “sanzione restitutoria” per il mancato adempimento degli obblighi di legge si applica solo alle imprese.
Bilancio – Schema consigliato Modello di Bilancio Europeo
CONTO ECONOMICO | |||
A | Valore delle risorse | – | |
ricavi per contributi pubblici | |||
ricavi per contributi privati | |||
ricavi per quote associative | |||
proventi da iniziative | |||
altri proventi | |||
B | Costi della gestione | – | |
spese di personale | |||
erogazioni ad enti | |||
spese per servizi | |||
spese pubblicitarie | |||
spese postali | |||
spese di rappresentanza | |||
affitti e locazioni | |||
ammortamenti e svalutazioni | |||
accantonamenti per rischi | |||
materiali di consumo | |||
tributi e tasse | |||
C | Proventi ed oneri finanziari | – | |
interessi attivi | |||
abbuoni attivi | |||
– interessi passivi | |||
– sconti e abbuoni passivi | |||
D | Rettifiche di valore di attività finanziarie | – | |
rivalutazioni | |||
– svalutazioni | |||
E | Proventi o Oneri straordinari | – | |
plusvalenze – minusvalenze | |||
– minusvalenze | |||
– imposte sul reddito dell’esercizio | |||
AVANZO DELLA GESTIONE | – | ||
STATO PATRIMONIALE ATTIVO | |||
A | Crediti verso associati per quote associative | – | |
B | Immobilizzazioni | – | |
valore di acquisto | |||
– fondo ammortamento | |||
C | Attivo circolante | – | |
Crediti | – | ||
verso clienti | |||
verso enti | |||
Disponibilità liquide | – | ||
c/c bancario | |||
c/c postale | |||
D | Ratei e Risconti attivi | – | |
TOTALE ATTIVO | – | ||
STATO PATRIMONIALE PASSIVO | |||
A | Patrimonio Netto | – | |
Fondi di Riserva | |||
Avanzo precedente da destinare | |||
Avanzo della gestione | – | ||
B | Fondi per rischi e oneri | – | |
F.svalutazione crediti | |||
F.imposte e tasse | |||
C | Trattamento di fine rapporto | – | |
D | Debiti | – | |
verso fornitori | |||
verso diversi | |||
E | Ratei e Risconti passivi | – | |
TOTALE PASSIVO | – |
N.B. | Questo schema ricalca il modello di bilancio europeo che presumibilmente dovrà essere presto adottato da tutti. Come tutti gli schemi di bilancio anche questo dovrà necessariamente essere adattato alle specifiche singole esigenze. Alcune voci potranno quindi essere cancellate ed altre inserite ex novo avendo cura di rispettare la posizione corrispondente ai titoli delle poste di bilancio. |