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Influencer delle Marche pronti a promuovere il territorio, le tradizioni ed i suoi prodotti tipici o approfittatori seriali? Iscriviti al nostro blog per rimanere sempre aggiornato sulla Regione Marche ed evitare le truffe degli influencer fuffaguru. Per questo abbiamo fondato la Fake Academy, la prima Accademia nelle Marche per farti diventare un content creator con un corso online unico nel suo genere.
Ecco alcuni suggerimenti su come scovarli:
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l popolo di Degrado Postmezzadrile si espresse con 2.800 voti e fece vincere nel 2021 il premio: “La chiesa che fa Paento 2021” la chiesa di Santa Croce a Monte Urano. Una chiesa fantasma, perché in realtà è un prefabbricato con una croce. È l’emblema del fallimento architetturale/religioso che ha colpito duramente la seconda metà degli anni 90′, dove lo sviluppo incontrollato ha tolto lo spazio vitale all’estetica dello Spirito.
La corsa alla scarpa ha annebbiato i valori cristiani e lo spirito di comunità. Tant’è che per non perdere tempo anche la fabbrica è diventata chiesa e la chiesa fabbrica.
Il “paento” è un termine dialettale marchigiano per indicare la “paura”. Una chiesa che fa paura dal punto di vista architettonico, un cazzotto su un occhio all’estetica. Non poteva non vincere. Quel prefabbricato lo avevano gran parte dei monturanesi ed in molti di questi risiedevano le trance per le pelli. I cosiddetti terzisti della scarpa, sapienti artigiani che ricevevano commesse dai calzaturifici per fare una parte della lavorazione e restituirla in tempi record prima delle scadenze. Un capanno che ha segnato la storia del fine 900′ monturanese.
I motivi per cui si chiami Santa Croce sono sconosciuti. Infatti, la chiesa è lontana dall’Abbazia di Santa Croce al Chienti e probabilmente il nome è stato dato perché l’unica cosa di religioso presente in quell’estetica negata era la croce fissata sopra il capanno di eternit. Siamo passati dai capolavori architetturali presenti in città dei vari Giovan Battista Carducci e Giuseppe Sacconi fino a quest’opera che era solo difficile immaginare di prefabbricato. Un’opera degna di ARCHITERROR: account Instagram e Facebook che si occupa del lato oscuro dell’architettura, quella bizzarra, inusuale, o semplicemente brutta.
Le parole di Degrado Postmezzadrile: “A Mundurà non c’è spazio pe lo stupeto! Con questa chiesa il concetto di Ora et labora raggiunge un nuovo livello: Ora, labora et pati su la manoviam. L’edificio richiama elementi de capannò de grosso patrò, ma le dimensioni comunicano che devi rmanè terzista e zittu! La volta è a tutto Sesto de lu Mungu e il portone della facciata è in lega de alluminio ricorda che lu concettu de “lo mio” è sempre presente. La Cupola in eternit ricorda che Mundurà Commanna e solo lu Patreternu glie po di de levallo.
La struttura se basa su una sola navata, pure troppo, che d’è so stupeto!.. c’è da resparambiare! In questa chiesa si manifesta la fedeltà a le tomare e a lo mastrice. Per resparambiare ce se batte lu pettu e se bestemmia a lu stessu tempu! A stu puntu speremo che c’ha fatto pure lu cucinottu!” – Degrado Postmezzadrile
L’immagine di copertina è un’opera di Degrado Postmezzadrile
Chiudono i programmi condotti da Deborah Iannacci dal titolo “Nella Trippa delle Marche” e da Nadia Stacchiotti dal titolo “Racconti di Marche in tv“, andati in onda con le prime puntate su Tv Centro Marche.
L’influencer delle Marche Deborah Iannacci chiosa così su Facebook con un lungo post:
CARI TRIPPONI HO UNA NOTIZIA BUONA E UNA CATTIVA DA DARVI.
Partiamo dalla cattiva, così ce la togliamo! Dopo soli 3 giorni dalla messa in onda della prima puntata di NELLA TRIPPA DELLE MARCHE, mi è arrivata la comunicazione che il programma non si farà più.
La rete televisiva negli ultimi 2 mesi aveva avviato 4 nuovi programmi (fra cui appunto il mio che poi è partito per ultimo) con l’intento di rinnovare e svecchiare un pò il pubblico che attualmente segue il canale. Purtroppo per motivi commerciali (così ci hanno detto poi chissà) I QUATTRO PROGRAMMI sono stati TUTTI CANCELLATI!!!!
Non si tratta di dati auditel, perché nel mio caso la decisione è stata presa il martedì dopo la messa in onda della prima puntata e quindi non sarebbe comunque stato possibile averli così presto.
QUINDI NON è COLPA MIA
In più ci tengo a precisare che non sono stata io a chiedere alla rete di farmi fare un programma, bensì sono stata contattata da loro con la proposta. Anche perché la televisione allarga…figuratevi!!
Però mi dispiace molto perché alla fine il risultato era secondo me molto carino (per essere la primissima esperienza) e in tantissimi mi avete scritto che lo avete visto e vi è piaciuto. Qualcuno lo ha anche paragonato a Linea Verde . A mio parere è stata un’occasione sprecata per promuovere il territorio in una maniera diversa, ma evidentemente poco commerciale.
Detto questo, passiamo alle BUONE NOTIZIE!
Domenica ci sarà la seconda e ultima puntata che secondo me è veramente carina e sarà a tema… CIAUSCOLO! Quindi vi consiglio di vederla perché dopo non me ‘rvedete più haha
Seconda buona notizia, ci stiamo organizzando all’ora di pranzo per vederla insieme, quindi se volete saperne di più scrivetemi!!!
Per il resto, grazie mille per avermi supportato come sempre, io me ce so impegnata tanto e se ci fosse qualche altra rete locale interessata… sappiate che c’ho già un paio di puntate pronte Pijemocela a ride piuttosto che danterculo insomma!
La concorrenza è diventata tale che tv e radio hanno bisogno di influencer per alzare gli ascolti e traghettarli dai social ai media tradizionali, ma non sempre va come dovrebbe. La crisi della comunicazione tradizionale è evidente così come la qualità sempre più difficile da trovare nelle tv mainstream.
Per svecchiare una tv serve tempo ed investimenti. È quasi impossibile in traghettare i giovani che usano gli smartphone alla tv e far cambiar loro le abitudini: forse non l’hanno ancora capito quelli della vecchia guardia. L’abitudinario rimane con le sue abitudini e solo pressioni estese nel lungo periodo lo possono spostare.
Si tratta veramente di una scelta commerciale della tv locale o è un modo per far parlare dei programmi con interruzioni architettate a tavolino al fine di incrementare l’hype?
Lo scopriremo, ma da quel che sembra pare sia una cosa vera…
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Racconti di Marche in TV condotto dalla blogger e influencer marchigiana Nadia Stacchiotti sbarca in televisione a partire da venerdì 18 ottobre, alle 13:00, su TV Centro Marche con la replica domenica a mezzanotte.
TV Centro Marche è un’emettente televisiva locale con sede a Jesi.
Il programma prende il nome di Racconti di Marche in TV e parlerà dei borghi marchigiani con le loro tradizioni, usanze e costumi. Dopo due libri pubblicati con Giaconi Editore, dal titolo “Racconti di Marche. 10 classifiche, 100 idee per scoprire la regione in maniera insolita” e “Altri racconti di Marche. 10 nuove classifiche per continuare a scoprire la regione in maniera insolita”, la giovane creator punta alla tv locale per portare i suoi contenuti digitali.
La comunicazione si è ribaltata con l’arrivo del digitale, infatti una volta erano le persone che andavano in tv dopo una dura selezione per cercare di fare carriera televisiva e diventare famose, ora vengono chiamate quando sono già famose (sui social) per trasportare i propri follower e far crescere l’audience delle trasmissioni. Lo abbiamo visto anche con le altre marchigiane come Benedetta Rossi, Federica Silenzi, ecc…
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“La curiosità è solo vanità. Molto spesso ci auguriamo non di conoscere, ma di parlare.
Non affronteremmo un viaggio in mare per il solo piacere di vedere senza speranza di poterlo mai raccontare.”
Cit. Blaise Pascal
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