Chiudono i programmi condotti da Deborah Iannacci dal titolo “Nella Trippa delle Marche” e da Nadia Stacchiotti dal titolo “Racconti di Marche in tv“, andati in onda con le prime puntate su Tv Centro Marche.
La TV tradizionale ci aveva provato
L’influencer delle Marche Deborah Iannacci chiosa così su Facebook con un lungo post:
CARI TRIPPONI HO UNA NOTIZIA BUONA E UNA CATTIVA DA DARVI.
Partiamo dalla cattiva, così ce la togliamo! Dopo soli 3 giorni dalla messa in onda della prima puntata di NELLA TRIPPA DELLE MARCHE, mi è arrivata la comunicazione che il programma non si farà più.
La rete televisiva negli ultimi 2 mesi aveva avviato 4 nuovi programmi (fra cui appunto il mio che poi è partito per ultimo) con l’intento di rinnovare e svecchiare un pò il pubblico che attualmente segue il canale. Purtroppo per motivi commerciali (così ci hanno detto poi chissà) I QUATTRO PROGRAMMI sono stati TUTTI CANCELLATI!!!!
Non si tratta di dati auditel, perché nel mio caso la decisione è stata presa il martedì dopo la messa in onda della prima puntata e quindi non sarebbe comunque stato possibile averli così presto.
QUINDI NON è COLPA MIA
In più ci tengo a precisare che non sono stata io a chiedere alla rete di farmi fare un programma, bensì sono stata contattata da loro con la proposta. Anche perché la televisione allarga…figuratevi!!
Però mi dispiace molto perché alla fine il risultato era secondo me molto carino (per essere la primissima esperienza) e in tantissimi mi avete scritto che lo avete visto e vi è piaciuto. Qualcuno lo ha anche paragonato a Linea Verde . A mio parere è stata un’occasione sprecata per promuovere il territorio in una maniera diversa, ma evidentemente poco commerciale.
Detto questo, passiamo alle BUONE NOTIZIE!
Domenica ci sarà la seconda e ultima puntata che secondo me è veramente carina e sarà a tema… CIAUSCOLO! Quindi vi consiglio di vederla perché dopo non me ‘rvedete più haha
Seconda buona notizia, ci stiamo organizzando all’ora di pranzo per vederla insieme, quindi se volete saperne di più scrivetemi!!!
Per il resto, grazie mille per avermi supportato come sempre, io me ce so impegnata tanto e se ci fosse qualche altra rete locale interessata… sappiate che c’ho già un paio di puntate pronte Pijemocela a ride piuttosto che danterculo insomma!
Conclusione: la TV tradizionale perde terreno sulle “social tv”
La concorrenza è diventata tale che tv e radio hanno bisogno di influencer per alzare gli ascolti e traghettarli dai social ai media tradizionali, ma non sempre va come dovrebbe. La crisi della comunicazione tradizionale è evidente così come la qualità sempre più difficile da trovare nelle tv mainstream.
Per svecchiare una tv serve tempo ed investimenti. È quasi impossibile in traghettare i giovani che usano gli smartphone alla tv e far cambiar loro le abitudini: forse non l’hanno ancora capito quelli della vecchia guardia. L’abitudinario rimane con le sue abitudini e solo pressioni estese nel lungo periodo lo possono spostare.
Si tratta veramente di una scelta commerciale della tv locale o è un modo per far parlare dei programmi con interruzioni architettate a tavolino al fine di incrementare l’hype?
Lo scopriremo, ma da quel che sembra pare sia una cosa vera…
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