Nella Provincia di Fermo la qualità dell’aria è un optional

Nella Provincia di Fermo la qualità dell’aria è un optional

Oggi il mondo si è risvegliato da un torpore forse dettato dalle catastrofi naturali ed ha ricominciato a parlare di ambiente ed inquinamento ambientale. Ci siamo concentrati sulla rilevazione della qualità dell’aria nel nostro territorio, portando ulteriori sviluppi. A livello regionale la regione Marche presenta il sistema R.R.Q.A. (Rete Regionale della Qualità dell’Aria).

L’ARPAM ha provveduto, ad elaborare una specifica pagina web al fine di dare attuazione sia  a quanto richiesto dalla Regione Marche, che al DLgs 155/2010 relativamente alla diffusione dell’informazione ambientale. Un servizio rivolto sia ai tecnici che vogliono approfondire analisi specifiche che a studiosi interessati a scopo scientifico, ma anche ai tanti cittadini che non troveranno difficoltà nella comprensione, in modo assolutamente intuitivo, dei livelli di qualità dell’aria delle varie realtà marchigiane.

Tuttavia sussiste un problema non indifferente, ovvero nella Provincia di Fermo è assente una postazione fissa di rilevamento della qualità dell’aria. Ma come è possibile?? In realtà nell’indifferenza cittadina esiste una stazione di rilevamento a Campiglione di Fermo e ne avevamo parlato in un precedente articolo (clicca qui per leggerlo), ma oltre a non essere collegata all’RRQA è non funzionante da parecchi anni! Tale situazione ci viene proprio confermata dall’Arpam regionale.

Ora nel precedente articolo che sopra vi ho linkato l’Arpam di Fermo ci diceva di rivolgerci all’Arpam di Ancona e l’Arpam di Ancona ci dice di rivolgerci alla Provincia di Fermo. Sembra un rimpallo di responsabilità di cui nessuno vuole parlare. Eppure se il problema non lo tratta chi viene pagato per difendere l’ambiente chi lo dovrebbe trattare??

Dovrei quindi rivolgermi al presidente della Provincia di Fermo? Ma se vediamo tale presidente è colei che non fece opposizione alla centrale a biomasse o meglio all’inceneritore che doveva sorgere proprio a Campiglione di Fermo. A quanto pare il menefreghismo apre le strade alla carriera politica.

Il problema è che Campiglione si sta espandendo sempre di più accogliendo a braccia aperte il cemento di nuovi centri commerciali inutili come l’Eurospin che sorgerà a 30 metri dall’Oasi, a 300 metri da Tuodì e a poco più dalla Coal. La salute è passata in secondo piano, prima viene il business, il cemento, la carriera politica, i favori e poi alla fine del carro il cittadino. Ps: il mio video in cui parlavo del problema è stato eliminato ingiustamente da Facebook e non posso più pubblicare articoli del blog. Sono stato messo a tacere perché a qualcuno dava fastidio. Bene, questo significa che è arrivato agli occhi giusti. Fatevi  avanti codardi.

Autore

  • Redazione Online

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