Circo a Monte Urano – Anche quest’anno un nuovo circo ha messo le tende nel territorio del Comune di Monte Urano (FM) nelle Marche in zona Triangolo attivo 𝗱𝗮𝗹 𝟭𝟲 𝗮𝗹 𝟮𝟲 maggio.
Nonostante il decreto legge 2287-bis miri alla graduale abolizione degli animali nei circhi, anche in questa occasione ribadiamo il nostro no a questo tipo di spettacolo anacronistico sorpassato da tempo da altri tipi di intrattenimento in cui non è previsto nessun tipo di sfruttamento animale.
No al circo con animali a Monte Urano

Il circo con animali in Italia, è tutt’oggi regolato da una legislazione ormai datata risalente a 50 anni fa (legge n° 337 del 1968) in base alla quale viene considerato impresa con finalità sociale, idonea a ricevere contributi pari a circa 7 milioni di euro l’anno da parte del Ministero dei Beni Culturali dal Fondo per lo Spettacolo.
Una legge inadeguata che non riflette l’avanzamento culturale, morale ed etico della nostra società, che finalmente riconosce gli animali come esseri senzienti, considerando anche il fatto che paesi europei come l’Austria, il Belgio, la Croazia, la Rep. Ceca , la Danimarca, L’Estonia, la Finlandia, la Grecia, Malta, La Polonia, la Slovacchia , la Svezia, il Regno Unito, il Portogallo, l’Olanda hanno abolito totalmente il circo con animali.
Ci chiediamo come sia possibile che si possano, seppur in modo provvisorio, concedere aree dove trovano dimora decine di animali diversi; una forzatura che di certo conferma come essi siano sottoposti a stress dovuto anche ai continui spostamenti.
No circo a Monte Urano. No sfruttamento animale! Fai la scelta giusta: porta i tuoi figli in un parco.
Anche il Comune di Perugia dice no allo sfruttamento animale
Il Comune di Perugia scende in campo contro l’uso di animali nei circhi. Il 3 maggio 2025 il Consiglio comunale ha dato via libera a un ordine del giorno promosso dal capogruppo del Movimento 5 Stelle, Antonio Donato, che chiede il “superamento definitivo” dell’utilizzo di animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti. Nel documento, approvato all’unanimità, si sollecita l’immediata attuazione della legge delega n.106/2022 – approvata nel 2022 e tuttora in attesa del decreto attuativo – per favorire “spettacoli più etici, fondati sul talento umano e sul rispetto della dignità animale” (leggi qui).
E noi cosa aspettiamo?