La Regione Marche ha ufficialmente riconosciuto il centro di Monte Urano come “Borgo storico”. A darne notizia è stata la stessa amministrazione comunale, che aveva presentato la richiesta.
Questo importante riconoscimento rientra nell’elenco regionale dei borghi storici, creato grazie alla Legge Regionale 29/2021, con l’obiettivo di incentivare la conoscenza e il turismo nei borghi della regione e di favorire progetti di recupero, valorizzazione e rivitalizzazione.
Monte Urano centro riconosciuto come Borgo Storico
L’iniziativa, una delle priorità indicate nel programma elettorale, permette al Comune di partecipare a bandi regionali e nazionali per ottenere risorse mirate al rilancio del centro storico. Oltre a promuovere le attività locali, questo riconoscimento offre l’opportunità di mettere in luce il patrimonio culturale e storico del borgo, con interventi volti a riqualificare l’area e a renderla più attraente.
Monte Urano: ascolta la storia del Borgo Storico
Borghi storici delle Marche
La Legge regionale n. 29 del 22 novembre 2021, ha sancito l’importanza della rivitalizzare e valorizzare del tessuto socio-culturale ed economico-produttivo dei borghi e dei centri storici e per assicurarne la vivibilità, l’attrattività e la messa in sicurezza, sostiene iniziative che prevedono il recupero e la riqualificazione conservativa del patrimonio edilizio esistente, la transizione al digitale, l’avvio e la crescita di micro e piccole imprese, il turismo diffuso e sostenibile e il soggiorno in un contesto abitativo, ambientale e paesaggistico di pregio, a contatto con le comunità residenti.
La Legge definisce come:
- borghi storici gli agglomerati insediativi che conservano nell’organizzazione territoriale, nell’assetto urbanistico o nelle strutture edilizie i segni di una formazione remota e di proprie originarie funzioni economiche, politiche, sociali e culturali connesse alle caratteristiche del territorio e che possono rivestire anche carattere artistico o di particolare pregio ambientale e paesaggistico. Gli agglomerati insediativi possono anche coincidere con i centri storici;
- centri storici: gli insediamenti individuati dalla pianificazione urbanistica comunale come zona A di cui al decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444 (Limiti inderogabili di densità edilizia, di altezza, di distanza fra i fabbricati e rapporti massimi tra spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o a parcheggi da osservare ai fini della formazione dei nuovi strumenti urbanistici o della revisione di quelli esistenti, ai sensi dell’art. 17 della legge 6 agosto 1967, n. 765);
- borghi rurali: nuclei storici extraurbani con popolazione censuaria di riferimento inferiore a settecento abitanti;
- centri e nuclei storici cartografati: i centri e nuclei storici cartografati nei piani regolatori comunali a seguito delle procedure di adeguamento al PPAR e della legge regionale 5 agosto 1992, n. 34 (Norme in materia urbanistica, paesaggistica e di assetto del territorio).
Borghi storici della Provincia di Fermo
Al momento dei borghi storici (aggiornato al 05/10/2024) fanno parte:
Altidona, Amandola, Belmonte Piceno, Campofilone, Falerone, Torre di Palme, Rocca Monte Varmine, Francavilla D’Ete, Grottazzolina, Lapedona, Magliano di Tenna, Monsanpietro Morico, Montappone, Montegiberto, Monterinaldo, Monte Urano, Monte Vidon Combatte, Monte Vidon Corrado, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montegiorgio, Montegranaro, Monteleone di Fermo, Montelparo, Monterubbiano, Montottone, Moresco, Ortezzano, Petritoli, Ponzano di Fermo, Rapagnano, Santa Vittoria in Matenano, Sant’Elpidio a Mare, Servigliano, Smerillo, Torre San Patrizio.
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