Lu Puciu (o Andrea Lu Puciu) è il nome d’arte del noto barman/capo bagnino Andrea Properzi molto conosciuto nel territorio fermano/maceratese.
Lu Puciu: l’uomo oltre la leggenda
Personaggio conosciutissimo nel territorio fermano e successivamente maceratese, ha lavorato da sempre nel settore del food & beverage tra club, discoteche, chalet, ristoranti e baite di montagna. La sua passione per il lavoro lo ha portato a costruire e far crescere importanti realtà del territorio, trainando il settore turistico del giorno e della notte.
Terminata l’avventura da capo bagnino e barman nei locali della costa ha continuato la sua attività nei Monti Sibillini sulla “Baita de Lu Puciu” fino al 2 novembre 2022, tra le leggende e i miti della strega Sibilla anche Lu Puciu ha assorbito un’aurea potente. È forse qui che l’uomo ha superato la leggenda spingendo sempre molto lavorativamente, a testa bassa tra un cocktail ed un primo, portando il locale ad una fiorente rinascita tra Sassotetto e Bolognola.
La frase iconica de Lu Puciu
Quando era capo bagnino del gruppo di salvataggio a Porto San Giorgio la sua frase era diventata famosa durante i discorsi (in stile Al Pacino in “Ogni maledetta domenica”) prima dell’inizio della stagione balneare che servivano a mantenere ordine e disciplina per gestire il gruppo: “Se non ve sta bene jete a coglie li finocchi jo la Valdaso”. Una frase semplice e coincisa che faceva capire chi comandava e che bisognava rispettare le regole altrimenti si era fuori dai giochi.
E così quella frase iconica faceva il giro tra i bagnini, tra vecchie e nuove reclute che restavano a bocca aperta nell’ammirare “lu scarapuciu”, il leggendario mezzo di trasporto a due ruote che era una fusione tra lo scarabeo e la personalità de lu Puciu.
L’incidente: lu Puciu va in coma
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