Nell’analisi del mineralogramma effettuato sul capello (ovvero analisi minerale tissutale del capello) gli elementi base sono Calcio, Magnesio, Sodio e Potassio e gli ultimi due sono chimicamente elettroliti (un elettrolita è una sostanza chimica biologicamente attiva che trasporta una carica). Questi 4 elementi sono molto simili tra di loro e non è un caso che li troviamo vicini nella tavola periodica degli elementi.
Quattro elementi base bassi
Molto spesso un referto analitico mineralografico evidenzia la presenza di due elementi base al di sopra e due al di sotto della norma. La situazione statisticamente più frequentemente comune è quella caratterizzata da alti livelli di Calcio e Magnesio e da bassi livelli di Sodio e Potassio, correlabile al profilo di ossidazione lenta, mentre la situazione contraria corrisponde solitamente al profilo di ossidazione veloce.
Quando invece tutti e quattro gli elementi-base analizzati presentano contemporaneamente un valore più basso rispetto alla fascia di normalità fisiologica, siamo allora in presenza del profilo denominato appunto “quattro elementi base bassi” (o, più semplicemente ”quattro bassi”), caratterizzato quindi dal seguente prospetto mineralografico:
- valore del Calcio < 42 mg%
- valore del Magnesio < 6 mg%
- valore del Sodio < 25 mg%
- valore del Potassio < 10 mg%
Dal punto di vista biochimico clinico, questo specifico profilo viene considerato altamente disfunzionale ed è associato statisticamente soprattutto a:
- affaticamento cronico e astenia
- allergie di varia natura
- sindrome “schizoide”
Il profilo viene considerato tanto più severo quanto più i valori dei quattro elementi base si abbassano rispetto al loro valore ideale di riferimento e può essere valutato sia come profilo di iperossidazione, di ipoossidazione o di ossidazione mista, ai quali può contemporaneamente associarsi oppure no anche il profilo di inversione Na/K.
Quattro elementi base alti
L’analisi mineralografica, in modo diametralmente opposto a quanto sopra affermato, può anche evidenziare una condizione in cui tutti i quattro elementi base suddetti sono invece al di sopra della fascia di normalità e quindi del loro valore ideale: in tal caso siamo allora in presenza del profilo denominato “quattro elementi base alti” (o, più semplicemente ”quattro alti”), caratterizzato analiticamente dal seguente prospetto:
- valore del Calcio > 42 mg%
- valore del Magnesio > 6 mg%
- valore del Sodio > 25 mg%
- valore del Potassio > 10 mg%
Anche in questo caso tale profilo può associarsi ad una condizione di iperossidazione,
ipoossidazione oppure ossidazione mista, con presenza o meno di un profilo
di inversione Na/K. Solitamente il profilo dei quattro alti indica una condizione metabolico funzionale basale di ossidazione lenta indicata soprattutto dagli elevati livelli di Calcio e Magnesio, mentre i più alti livelli di Sodio e Potassio potrebbero rappresentare l’effetto di una reazione di allarme dello stress secondaria; inoltre è possibile che la presenza di un metallo tossico accumulato a livello tissutale possa innalzare contemporaneamente il valore del Sodio e del Potassio.
Anche in questo caso ovviamente il quadro disfunzionale associato a questo profilo sarà tanto più critico quanto più i valori dei quattro elementi base si innalzeranno oltre il livello ideale.Dopo parecchi mesi di terapia nutrizionale mirata, molto
spesso il profilo dei quattro alti evolve gradatamente verso un più stabile profilo di ossidazione lenta.
Gli elementi valutati nel mineralogramma
- Minerali nutrizionali: argento, boro, calcio, cobalto, cromo, ferro, fosforo, litio, magnesio, manganese, molibdeno, nichel, oro, potassio, rame, selenio, silicio, sodio, stronzio, vanadio, zinco.
- Minerali tossici: alluminio, antimonio, arsenico, berillio, cadmio, mercurio, piombo, platino, stagno, uranio.
- Minerali aggiuntivi: bario, germanio, palladio, rodio, titanio, tungsteno, zirconio.