Gole dell’Infernaccio – Nell’escursione completa di Domenica 8 Giugno abbiamo percorso i seguenti segmenti: Pisciarelle & Gole dell’Infernaccio, Eremo di San Leonardo, Cascata nascosta del Rio. Siamo partiti dal parcheggio lungo la strada di Rubbiano un po’ distanti in quanto c’erano veramente molte auto.
Distanza: circa 13 km non lineari Tempo: circa 4 ore (2 ore andata e 2 ritorno), camminata moderata all’andata, più spedita al ritorno Passo: 19 min/km Calorie: 1323
Cosa sono le Gole dell’Infernaccio?
Le Gole dell’Infernaccio sono gole naturali scavate dal fiume Tenna tra il Monte Priora e il Monte Sibilla, sui Monti Sibillini. Comprese nel territorio comunale di Montefortino, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, sono tra le gole più suggestive dell’Appennino umbro-marchigiano. Sono molto frequentate dai turisti dalla tarda primavera all’estate, con boom per il 25 aprile, 1 maggio e 15 agosto.
Diario di bordo – Gole dell’Infernaccio, Eremo di San Leonardo e cascata nascosta
Per coloro che vogliono intraprendere l’escursione vi riporto alcune constatazioni (per i nuovi) e aggiornamenti (per gli abituali): il tragitto è praticamente al 95% tra gli alberi (fantastica faggeta) e si sta veramente freschi; per arrivare alla cascata nascosta del Rio il percorso è diventato molto più impervio a causa di frane e cadute di alberi, ovviamente utilizzare scarponi e mai scarpe da ginnastica (purtroppo ne ho visti in molti che hanno rischiato la caduta).
In sostanza l’ultimo chilometro è parecchio tortuoso e bisogna fare attenzione all’ortica presente ai lati (se indossate pantaloncini corti è bene che abbiate i calzettoni lunghi).
Sostanzialmente ad un certo punto dell’ultimo tratto si può passare in due tracciati: lungo il fiume (più semplice) o sopra nel lato che lo costeggia (molto tortuoso). Abbiamo scelto la seconda via perché lungo il fiume ad un certo punto non sembrava esserci una via aperta, anche se in realtà poi ne abbiamo visti molti passare di li.
Arrivati alla cascata l’ombra non è proprio semplice da trovare (non ci sono alberi ma piccoli cespugli che se avete un asciugamano sono ottimi come rifugio dal sole) quindi portatevi la crema solare per proteggervi dai raggi ultravioletti, soprattutto in piena estate.
La giornata è stata molto frequentata da turisti provenienti da ogni dove per ammirare la bellezza dei Monti Sibillini ed uno dei suoi luoghi più suggestivi (grazie soprattutto allo spirito devoto di Padre Pietro). Per entrare all’Eremo di San Leonardo secondo le nuove disposizioni COVID-19 occorre la mascherina, salvo futuri aggiornamenti.
La location
All’Eremo di San Leonardo è presente una fontana da cui prendere acqua fresca della fonte (ovviamente di una qualità pazzesca), ecco quindi che 750ml sono stati sufficienti, anche se è consigliata una borraccia della capacità di un litro. Se avete dei bambini tenete conto che bevono molto e portatevi scorte sufficienti alle loro richieste ben più pressanti.
Come traccia di sicurezza è stata scelta la seguente registrata negli anni passati ed è ottima da seguire (utilizzate questa sotto riportata). Grazie per la lettura, condividete se vi è stato utile e seguite la nostra pagina Facebook.
IL PERCORSO
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[…] raggiungibile in maniera molto semplice anche con i bambini. Porgendo le spalle all’Eremo di San Leonardo, potete intraprendere il sentiero che conduce alla cascata nascosta del Rio che però in questo […]