Gli influencer marchigiani: amanti delle Marche o delle Marche-tte?

Quando una nota influencer dice di amare le Marche in ogni suo discorso ma poi sceglie come editore per il suo libro un grande gruppo milanese, è credibile? Quando una nota influencer dice di amare le Marche in ogni suo discorso ma poi promuove l'estero con i suoi inutili controsensi, è credibile?Quando diciamo nota influencer non ci riferiamo ad una persona ben precisa ma in un discorso molto generale, dalla food blogger alla book blogger passando per la travel blogger. Se sei arrivato qui e leggi questo articolo vuol dire che ti abbiamo raggiunto senza utilizzare social o piattaforme altrui ma sei stato te a cercarci e noi ci siamo adoperati per farci trovare: questa si chiama comunicazione senza fare spam. Amare veramente le Marche significa scegliere un editore locale, un editore marchigiano non di certo una controllata di Fininvest. Non c'è nulla di male per carità ma allora non definirti amante delle Marche ma amante della Lombardia. Le Marche vanno amate nel loro complesso non solo quando fa comodo in operazioni di facciata. È vero che Milano è il centro dei content creator, della digitalizzazione, ma è anche vero che l'editoria si deve decentralizzare in tutto lo stivale. Se si continua a dar linfa alle grandi catene di distribuzione, i piccoli editori del territorio chiudono per mancanza di valorizzazione. Amare le Marche significa valorizzare gli editori locali. Il problema di tutti questi influencer è che ripetono allo sfinimento di amare le Marche, ma poi in realtà amano le Marche-tte, ovvero la terra del business che non ha nulla a che vedere con le Marche. Questo finto buonismo diventa stancante e paradossale. Chi ripete di amare le Marche vuole inculcare un messaggio che è vero solo in una piccola parte. Usare l'amore per le Marche per fare le marchette non è di certo cosa buona per la loro credibilità, ma l'utente finale non ci arriva e gli farà anche l'applauso alla finta amante delle Marche che scala le classifiche grazie all'editoria controllata dalla holding di uno dei maggiori gruppi di comunicazione a livello internazionale. Un caro saluto a tutti gli influencer marchigiani o che si sentono tali. PS: ci sono anche i furbetti che taroccano i numeri, abbiate le capacità di scovarli prima di pagarli e farvi truffare ehehehhe.