Anche quest’anno un nuovo circo metterà le tende nel territorio del comune di Fermo in zona Campiglione (dove verranno installate delle grandi strutture dal 17 Maggio al 2 Giugno 2019). Nonostante il decreto legge 2287-bis miri alla graduale abolizione degli animali nei circhi, anche in questa occasione ribadiamo il nostro no a questo tipo di spettacolo anacronistico sorpassato da tempo da altri tipi di intrattenimento in cui non è previsto nessun tipo di sfruttamento animale.
Il circo con animali in Italia, è tutt’oggi regolato da una legislazione ormai datata risalente a 50 anni fa (legge n° 337 del 1968) in base alla quale viene considerato impresa con finalità sociale, idonea a ricevere contributi pari a circa 7 milioni di euro l’anno da parte del Ministero dei Beni Culturali dal Fondo per lo Spettacolo. Una legge inadeguata che non riflette l’avanzamento culturale, morale ed etico della nostra società, che finalmente riconosce gli animali come esseri senzienti, considerando anche il fatto che paesi europei come l’Austria, il Belgio, la Croazia, la Rep. Ceca , la Danimarca, L’Estonia, la Finlandia, la Grecia, Malta, La Polonia, la Slovacchia , la Svezia, il Regno Unito, il Portogallo, l’Olanda hanno abolito totalmente il circo con animali.
Ci chiediamo come sia possibile che si possano, seppur in modo provvisorio, concedere aree dove trovano dimora decine di animali diversi; una forzatura che di certo conferma come essi siano sottoposti a stress e ad una crudeltà inaudita. Inoltre, ci chiediamo come sia possibile dare l’autorizzazione allo svolgimento di questo tipo di attività in un epoca/situazione emancipata e democratica come la nostra (per lo svolgimento di attività circense all’interno del territorio comunale su area pubblica o privata occorre presentare domanda di Autorizzazione). Per questo chiediamo al sindaco e all’intera amministrazione del Comune di Fermo l’impegno a negare il consenso alla spettacolarizzazione basata sullo sfruttamento degli animali con l’auspicio che possa essere fatto altrettanto nei Comuni limitrofi e in tutte le città italiane (il 71% dei cittadini in Italia, secondo l’indagine Eurispes, non vuole gli animali negli spettacoli). È ORA DI DIRE BASTA! Aiutami a condividere l’articolo.
1 Comment
Comments are closed.