Ricerca di Italian Reviewer: l’email di cui non dovete fidarvi

E fu così che mi arrivò la seguente email di una sconosciuta di nome Elra:

Hi,
Good day,
Sorry to disturb you.Now we have some new products for you to test.
Please check the eclosed picture of our products.
If you have interest, please contact me.
We appreciate your quick reply.
Best regards,
Elra
Ciao,
Buona giornata,
Mi dispiace disturbarla. Ora abbiamo alcuni nuovi prodotti da testare.
Si prega di controllare l’immagine eclosed dei nostri prodotti.
Se hai interesse, per favore contattami.
Apprezziamo la tua risposta rapida.
I migliori saluti,
Elra
La solita email di spam ho pensato, ma forse era ancora peggio. Fate caso ad una cosa: la maggior parte delle email del genere fanno riferimento a mittenti femminili poiché la vittima tende a fidarsi maggiormente di uno sconosciuto di genere femminile piuttosto che del genere maschile. E così iniziai a stare al gioco tirando l’amo, facendo credere di aver abboccato:
IO: Before i need your name,surname and personal information,society for you work and your personal document.
LEI: Hi, nice to meet you. My name is Elra. I came from China and now I work for a company to sell products on amazon. So I need to find someone to test my products. What else do you like to know?
Can you test it by paypal? We prefer that you buy it as normal buyers.
IO: I’d like to test the first product,give me link and procedure.
LEI: Hi dear,here is the link: http://www.yiamz.com/WCA3Qj Please give me your order number after you finished.Thanks.
IO: Before investing my money, I need the name of the company you work for, your name and surname and a photo of an identification document. Without these data, our collaboration relationship ends here. Best regards.
Più o meno il “gioco” funziona così: mandano la stessa email ad una mailing list e aspettano una risposta. Supponiamo che su 1000 persone risponde un 2% abbiamo 20 probabili vittime e se su quelle 20 persone un 10% abbocca, allora abbiamo 2 vittime certe. Alla vittima viene fatto credere che verrà rimborsata sull’account paypal una volta effettuato l’acquisto e fatta la recensione. Naturalmente fate caso all’URL che vi “likano”, infatti spesso è un REFERRAL LINK (un referral link è un link modificato che permette di ottenere informazioni aggiuntive come l’identificazione di un soggetto; il soggetto che in questo caso percepirà un introito economico al momento in cui la vendita del bene e/o servizio andrà a buon fine; è un sistema premio creato per incentivare gli utenti online a condividere i prodotti di famosi siti di e-commerce) e quindi già questo di per se è una prova della trappola. Ora maggiore è la mailing list maggiore è la probabilità di successo della trappola e quindi maggiore è la probabilità di successo.
Regola n°1 del web: MAI FIDARSI DEGLI SCONOSCIUTI