Variante del piano regolatore di Monte Urano – La Giunta Provinciale di Ascoli Piceno, con deliberazione n.904 del 09/10/1996, pubblicata nel B.U.R. Marche del 14/11/1996, ha approvato il Piano Regolatore Generale (P.R.G.) del Comune di Monte Urano in adeguamento al Piano Paesistico Ambientale Regionale e che nel tempo si sono susseguite diverse varianti, l’ultima delle quali è stata approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 54 del 29/11/2019 pubblicata sul B.U.R. Marche n. 1 del 02/01/2020 – 12° variante parziale al Piano Regolatore Generale ai sensi dell’art. 2 della L.R. n. 19/2001 di modifica all’art. 26 della L.R. n. 34/1992.

Dato atto che, trascorsi, comunque, oltre due decenni dalla sua elaborazione, il
predetto vigente P.R.G. , il cui impianto resta ancora condiviso e le cui scelte principali sono ormai in fase di avanzata attuazione, mostra l’esigenza di alcune variazioni puntuali dettate dall’evoluzione della situazione socio-economica nonché da aggiustamenti derivanti da richieste specifiche presentate dai cittadini tra le quali l’eliminazione di alcune aree edificabili effetto, anche, della crisi economica che affligge la nazione ed, in particolare, le nostre zone nei settori predominanti quali quello edilizio e calzaturiero.

Tale variazione (13° VARIANTE PARZIALE AL P.R.G.) è stata discussa in consiglio DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 39 del 29-12-2023.

INDICE DEI CONTENUTI

Previsione di alcuni interventi pubblici nella variante del piano regolatore di Monte Urano

Oltre a questo tipo di richieste, la variante recepisce la previsione di alcuni interventi pubblici quali:

un nuovo collegamento viario ad ovest verso la nuova viabilità prevista in funzione del
nuovo ospedale, in sostituzione del collegamento oggi previsto più a sud tra la zona industriale di
Monte Urano e la località “Triangolo” del Comune;
una diversa configurazione urbanistica dell’ambito del Cineteatro Arlecchino, ad oggi in
disuso e inglobato nel tessuto residenziale di completamento in prossimità del centro storico, per
il quale si reputa opportuno definire un programma di riqualificazione urbana con finalità
pubbliche, consentendone anche un parziale ampliamento, al fine di una completa
riqualificazione anche funzionale dell’area;

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