Stufa pirolitica fai da te

In questo video viene illustrato il primo test con una “micro stufa pirolitica” e i due successivi prototipi in forma più grande e meglio strutturati di vera e propria stufa pirolitica.

Consumi stufa pirolitica

Veniamo subito al sodo parlando di soldi, consumi ed autonomia: tipicamente l’autonomia media è di 4 ore (ma anche più) con 5 kg di pellet (dipende poi dalla marca e dalla tipologia di legno, con un consumo medio che si attesta dai 600 g agli 800 g ogni ora); considerando che il pellet a buon prezzo varia tra 30-32 euro al quintale consumiamo 1.50€/4ore. Se ipoteticamente la teniamo accesa 4 ore al giorno consumeremo 45€/mese ovvero 225€/5mesi (la durata tipica dei mesi freddi) che diventano sui 450€ se la teniamo accesa 8 ore al giorno. Inoltre possiamo mettere anche altri scarti secchi senza che sia necessariamente pellet. Tanta roba, no!?!

Il caro metano non sarà più un problema con la stufa pirolitica da interno. Il video in poco tempo ha superato le 55.000 visualizzazioni e nei commenti si legge l’entusiasmo di coloro che vorrebbero acquistarla, ma aimè non è in vendita. Addirittura c’è chi vorrebbe comprarla per riscaldare la serra o per produrre il biochar per fertilizzare i campi e chi è interessato al disegno tecnico per una sua realizzazione. Insomma, la stufa ecologica dal rendimento straordinario che viene utilizzata nei paesi più poveri non spicca il volo nel settore commerciale occidentale (come riportato anche dal Fatto Quotidiano).

Rendimento della piroscissione

Il rendimento di una stufa a piroscissione può raggiungere picchi vicini al 90%, e se a questo sommiamo il valore aggiunto del biochar, possiamo affermare che essa rappresenta in assoluto la più ecologica fonte di riscaldamento domestico attualmente in circolazione.
Bene ora godetevi il video della Pa.St. Entertainment e condividete l’articolo!

La pirolisi è uno dei processi di gassificazione, che si compongono principalmente di 3 fasi:

Approfondimenti: link

Il prototipo di Gianluca: