È da diverso tempo che d’estate soffriamo di stacchi e riattacchi improvvisi dell’energia elettrica (in media un paio a settimana lo scorso anno, che sono arrivati anche a diventare un paio al giorno).
Vanno avanti dall’estate ma durante i periodi di pioggia e maltempo tendono ad aumentare. Gli stacchi sono molto brevi (1 secondo o meno) ma sufficienti a far staccare l’interruttore differenziale dell’impianto, riavviare il modem internet, spegnere il PC, far ripartire la caldaia, far perdere l’orario della sveglia, mandare in beep la scheda elettronica del congelatore.
Quello che più preoccupa i cittadini sono le schede elettroniche degli elettrodomestici che a causa dei continui sbalzi di tensione possono guastarsi e poi son dolori al portafoglio.
Se chiami il servizio guasti di “e-distribuzione” a rispondere in modo standard è una voce registrata che ti fa la solita pippa. Spieghi il problema e dicono che “se la corrente c’è nel momento della chiamata non possono aprire il guasto” e di rivolgersi al fornitore per fare la “prova di verifica della tensione”.
Prova di verifica della tensione
Sul loro sito scrivono: “Se hai una fornitura in bassa tensione e pensi che l’erogazione non sia regolare, contatta il tuo venditore e richiedi una verifica di tensione. Il venditore si metterà in contatto con noi che svolgeremo direttamente l’attività. Il costo dell’intervento ti sarà addebitato nel caso in cui la tensione risulti entro le norme, con un contributo fisso previsto dalla Delibera 617/2023/R/eel e ss.mm.ii.”
Si può fare questa prova di tensione solo che chiedono di fare la registrazione vocale in cui “ti prendi la responsabilità di una eventuale uscita a vuoto del TECNICO DI E-DISTRIBUZIONE”. Il quale a suo giudizio potrebbe dire “non c’è nessun problema” e ti addebiterebbe 139 euro nella bolletta tramite il tuo fornitore.
Il tecnico uscirebbe “su appuntamento” ma niente altro, tipo quanto durerebbe il test (ovviamente quelli del call center manco sanno di cosa stiamo parlando).
Se il tecnico venisse e durante il test non si verificasse nessuno stacco (cosa probabile visto che sono solo un paio al giorno) e la tensione fosse nei parametri?
Buchi di tensione
Sul loro sito scrivono: “I buchi di tensione si configurano come abbassamenti temporanei del livello di tensione, imprevedibili e largamente casuali. Con questo servizio puoi sapere se la tua fornitura è stata interessata da un calo di tensione, consultando le informazioni relative ai buchi di tensione che hanno potenzialmente interessato la tua fornitura connessa alla rete di Media Tensione.
Come previsto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (già AEEGSI), vengono fornite la tabella di sintesi e quella di dettaglio dei buchi di tensione registrati sulla semi sbarra MT di un Impianto Primario che alimenta i tuoi POD. Puoi visualizzare le informazioni relative ai buchi di tensione seguendo questi passi all’interno dell’area riservata, dopo aver selezionato la fornitura d’interesse”:
Servizi Tecnici > Buchi di tensione
Qualità del servizio
Il servizio ti permette di consultare le informazioni relative alle interruzioni di alimentazione che hanno interessato la tua fornitura di media o alta tensione.
Guasti alle cabine elettriche
D’estate con le temperature roventi le cabine elettriche tendono a guastarsi per via di un sottodimensionamento dei sistemi di raffreddamento attivo che non riescono a raffreddare come dovrebbero. Se una cabina si guasta salta la corrente in zone intere e si possono verificare pericolosi sbalzi sulla linea che vi seccano le schede.
Soluzione UPS: acquistare uno o più gruppi di continuità
Ottimo l’UPS Epyc NEON 850 VA (480 W) per il vostro pc. La scelta del wattaggio dipende dal consumo degli elementi che vi attaccate. Esiste anche più piccolo da 650 VA (360W) e più grande da 1000VA (600W). Grazie a questo dispositivo salverete un bel po’ di soldi. Potete usarlo anche per attaccare tv, modem, ecc ad esclusione dei dispositivi energivori e che richiedono picchi nell’avvio come le stampanti, forni, ecc…