Kate Klein, La Sad, Naska, i Serendipity sono questi alcuni dei nomi della scena punk italiana che stanno prendendo piede sempre di più proprio in questo momento.
Il punk sta tornando
L’Italia si è risvegliata nel punk trent’anni dopo l’America. Ma togliendo le novità c’è stato anche il gran ritorno di Nicolò con La Sindrome dei Peter Punk. I Peter Punk sono stati un celebre gruppo punk rock italiano formatosi a Roncade nel 1994. Non possiamo infine dimenticare gli immortali Punkreas gruppo musicale punk rock italiano, nato a San Lorenzo di Parabiago, in provincia di Milano, nel 1989. E per i più nostalgici ricordiamo i tempi del pub Rockaway di Porto Potenza che dispensava punk e rock a go go. Però non girava solo musica ma anche polvere bianca e maria (senza lettera maiuscola), infatti la sua vita ebbe presto fine.
Di cosa parla il punk?
Il punk come genere musicale è stato sempre la culla del malessere con argomenti riguardanti il lato oscuro del genere umano, l’alcool, la droga, la malinconia, la tristezza, il disagio sociale, la ribellione interiore, l’amore tossico, la depressione. Il tutto esaltato dai capelli colorati, le creste, i jeans strappati, i tatuaggi, gli orecchini, il trucco cadente. Quando sfocia nel punk-rock arrivano anche le borchie ed i vestiti di pelle. Il genere punk ha un riflesso molto visibile sul costume sociale che di certo non passa inosservato oggi come ieri.
Perché il punk è tornato a far breccia nei giovani?
Il boom del malessere è stato senza ombra di dubbio accelerato e amplificato dalla pandemia. Il confinamento, la chiusura, il taglio dei rapporti sociali, l’ansia, le preoccupazioni, il disagio, l’aumento dei divorzi, la solitudine hanno fatto raggiungere picchi di malessere e tossicità sociale senza precedenti nella storiografia moderna.
L’abuso sia di antidepressivi che di droghe ha scatenato un effetto sociale che stiamo vedendo riflesso nello sfogo del nuovo punk italiano. In sostanza la pandemia ha formato il target punk giovanile che in primis è stato colpito nell’essere e le band ci hanno dato dentro per catturarlo al momento giusto.
Ci aspettiamo anche un aumento dell’emulazione nei costumi da parte dei fan che sentendosi protagonisti delle canzoni vorranno impersonare i loro idoli del momento in tutto e per tutto.
La Sad
Il malessere della tristezza è stato raccontato dalla Sad italiana nel suo pezzo di maggiore successo, ovvero summersad 4. Non sempre infatti l’estate e la luce sono sinonimo di benessere e di gioia di vivere. Anche in estate alcune persone possono essere colpite dalla SAD, il disturbo affettivo stagionale che viene rinominato summersad. Da qui il nome del singolo e da qui il maggior successo.
La Sad è in tour con numeri da vere star del punk. Non manca mai nelle loro esibizioni il lancio dell’acqua dalle bottigliette per aumentare l’hype e le pogate in pista. Insomma, la Sad è chiaro che guiderà il nuovo punk verso radio, tv, social, tour. Questo è solo l’inizio del ritorno punk nella scena musicale italiana.
Aggiornamento: la Sad parteciperà al Festival di Sanremo 2024.