Metrotranvia Mare-Monti – Un ottimo lavoro di squadra ha permesso la ricostruzione del tratto ferroviario Porto San Giorgio-Amandola in forma digitalizzata e condivisa. Ci troviamo nella Regione Marche, zona sud vicino alla costa. Prima dello sviluppo del trasporto su gomma vi era una ferrovia che collegava il mare con i monti, ovvero la città marinara di Porto San Giorgio con quella montana di Amandola.
Nel 1956 con l’aumento delle traffico sulle due ruote e conseguente perdita di interesse agli occhi dei politici dell’epoca è stata dismessa.
Il sogno della Metrotranvia
La linea, della lunghezza di 56,92 km, era a scartamento ridotto da 950 mm, armata con rotaie da 21 kg/m su traversine di rovere, e, all’attivazione, con trazione a vapore; vi erano utilizzate delle locomotive Mallet di costruzione Borsig. A partire dal 1928 venne convertita a trazione elettrica a corrente continua alla tensione di 2.600 volt a cura del Tecnomasio Italiano Brown Boveri.
Il primo treno la percorse nel 1908 mentre l’ultima corsa venne fatta nel 1956 e prima di essere totalmente smantellata. Oggi rimangono solamente le stazioni tutelate dai Beni Culturali, molte delle quali sono state o si stanno ristrutturando.
Il sogno è quello di realizzare una metrotranvia. “Il Fermano sotto il profilo delle infrastrutture è il territorio più penalizzato dell’intera regione. Serve con urgenza una strada di collegamento Monti – Mare con una carreggiata di almeno 10.5 metri”, dice l’ex sindaco di Amandola Riccardo Treggiari.
Il vecchio tracciato ferroviario Porto San Giorgio-Amandola
Riportiamo il vecchio tracciato originale digitalizzato da Gravel Marche con lo scopo di riscoprire la valle del Tenna, promuovere un turismo bike friendly ed incrementare la consapevolezza sulla storia del territorio.
Si potrebbe ricrearne uno nuovo parallelo in ottica cicloturistica dove raggiungere Amandola passando lungo il fiume Tenna senza coinvolgere la strada, per gli amanti della MTB e Gravel.
Il percorso ha superato le 10.000 visualizzazioni, generando un forte interesse per gli amanti delle due ruote anche in relazione alla storia e luoghi da poter esplorare.