Chi è Luca Arlia? Tutti si chiedono chi sia Luca Arlia. Luca Arlia da Belmonte Calabro è il nuovo personaggio del momento nel vasto mondo dell’internet meme dominato da Mimmo Modem.
Luca Arlia – Chi è?
Il mondo si sta chiedendo: “Chi è Luca Arlia?” e se sei qui te lo stai chiedendo anche tu, curiosone/a.
Busto palestrato con petto in vista, vestito elegante con scarpa di lusso, Maserati e braccio selfie a 360°. Luca Arlia scorazza con la sua carrozzina sciabolando champagne e divulgando sorrisi Nike mentre quando entra nella sua Maserati Ghibli da oltre 100.000€ attiva il braccio selfie per registrare video meme. Il picco di ricerche si è avuto tra il 27 ottobre ed il 2 novembre, principalmente in Calabria.
La storia di Luca Arlia qual’è? Si dice che stiano girando un film sulla storia di Luca Arlia ed il meme marketing è già a lavoro. Nel 2015 insieme ad altri due amici Luca Arlia ha un incidente in auto all’altezza del bivio per Grisolia (provincia di Cosenza). Sopravvive e diventa più forte.
Quando la mano di Luca Arlia accarezza la Maserati, si accende il sorriso. Il segreto del successo di Luca Arlia? Rimane un segreto. Ma quel sorriso è magnetico, poche disoneste sanno resistere a cotanto fascino da uomo navigato.
Soprannominato “il maestro” per le sue doti di regalare sorrisi e perle di saggezza nonostante la vita abbia cercato di metterlo in difficoltà. Il maestro ha usato la difficoltà e l’ha trasformata in opportunità con una grande dote da motivatore per altri e per sé stesso.
Meme marketing: il segreto è il sorriso Nike
Le mode passano ma i meme restano. Il sorriso Nike per chi non è social è un modo di dire nato negli ultimi tempi ad indicare un sorriso estremo ed ampio che assume la forma del simbolo della Nike. Avere un sorriso Nike è una fortuna riservata a pochi e per via dei neuroni specchio genera altrettanti sorrisi.
Luca Arlia ha il sorriso Nike e lo sfoggia da Instagram a TikTok dove ha superato 42.000 follower sul primo e 12.000 sul secondo. Il boom? Dopo il post di Mimmo Modem che ha scatenato video-meme virali e free booting a non finire. La potenza di Mimmo Modem sta proprio nel non taggare mai i protagonisti così che evitano la marketta diretta mentre però la gente li cerca perché si chiede chi diavolo sono e come hanno fatto ad uscire dal maremagnum di internet.
È cresciuto così rapidamente da aver bisogno di un social media manager. Si è affidato così a Mario Esposito di mespositomanagement, come si evince dalla sua stessa bio in Instagram.
Andare a disoneste
Un’altra serie di vocaboli associati spesso ad i meme su Luca Arlia è “disoneste” dette anche “vergognose“, “vigliacche” o “lordazze“. Andare a disoneste è diventata la frase del momento. Le disoneste sono le donne dai facili costumi, per essere delicatissimi le cosiddette “donne sportive”, che della loro disonestà fanno un vero e proprio lifestyle e/o lavoro (oggi persino disoneste digitali con Onlyfans che finiscono settimanalmente sul programma radiofonico trash per eccellenza, La Zanzara di Cruciani). Insomma, la parola disonesta/disoneste rappresenta un modo per dire zoccola, mignotta, puttana sui social senza essere bannati o filtrati. Cambia la parola ma il significato rimane lo stesso, un escamotage che funziona e riscrive il vocabolario moderno della “nuova società filtrata dalle multinazionali”.
Il lessico modificato
La tecnica del lessico modificato è nota ai frequentatori di siti per sporcaccioni dove “RAI1” è la parola in codice per ficcare davanti e “RAI2″ è la parola in codice per ficcare dietro. Mentre le “rose” rappresentano i soldi chiesti per la prestazione. Alle persone che ci finiscono per sbaglio e leggono sembra un discorso pulito, ma in realtà è ben diverso.
Alla fine bisogna dire che almeno il 20% dei padri di famiglia fingono di essere seri e laboriosi ma poi tra casa e lavoro caricano le disoneste, si guardano RAI1 e RAI2 poi lasciano le rose. In certe parti d’Italia al compleanno dei 18 anni regalano addirittura un ingresso al “centro massaggi” con una vigliacca. Escono tutti con il sorriso Nike, poi la notizia si espande troppo e chiudono il centro…ma dopo 2 settimane riapre e si riempie di nuovo di disoneste tendenzialmente orientali.
Luca Arlia parla dell’incidente
Luca Carboni e il ritorno di Luca lo stesso
Il terzo elemento del marketing è il successo di Luca Carboni intitolato “Luca lo stesso” uscito nel 2015, da associare come audio al video-meme. La canzone ha totalizzato su Spotify oltre 10 milioni di stream. Ed il meme marketing è servito! Luca Carboni è stato assente negli ultimi anni dalla scena musicale a causa di una malattia, ma sembra che il suo ritorno sia vicino.
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