La perfezione fobica del ragno

La perfezione fobica del ragno
  1. soggetto, alcune persone sono molto più sensibili di altre. C’è anche chi è insensibile e non ha nessuna paura.
  2. aspetto dell’animale, certe razze incutono maggior timore rispetto ad altre per via della loro conformazione tozza e in apparenza aggressiva.
  3. dimensione, più il ragno è grande e maggiore è la paura generata.
  4. posizione, anche la posizione non è da sottovalutare infatti se ce lo ritroviamo dove meno ce lo aspettiamo e magari nella nostra tana come la camera, l’effetto viene amplificato.
  5. velocità, anche in questo caso tale caratteristica rende il legame direttamente proporzionale alla paura generata. I ragni veloci sono per noi i più pericolosi da tenere sotto controllo da parte del nostro sistema sensoriale visivo.
  6.  distanza, rispetto al soggetto. Tenerli lontano a distanza di sicurezza fuori dal nostro spazio personale è una prerogativa valida anche per certe persone invadenti, quindi a maggior ragione per un ragno.
  7. ragnatela, è altamente resistente, il suo carico di rottura è confrontabile all’acciaio di alta qualità. La tela viene utilizzata per creare la loro tana e la zona di caccia preferita, ma anche per aggrovigliare le prede. Ve ne sono di diverse tipologie, tele giganti e fitte possono causare incubi e intrappolarci nel loro complesso aspetto (Approfondimento sulla rivista nature).
  8. esperienza tattica mortale, tecnica mista a rapidità, un connubio fatale per prede sfortunate.
  9. veleno, alcune specie sono velenose e possono provocare la morte.
  10. simmetria, ne esalta la perfezione.
  11. 8 zampe, le zampe vere e proprie dei ragni, dette anche zampe ambulatorie, sono quattro paia, articolate tutte sulle parti laterali del cefalotorace e sono atte in modo principale alla deambulazione. Si suddividono in sette distinti segmenti o articoli che, dal prossimale al distale, cioè dal punto d’innesto del cefalotorace all’artiglio terminale, sono così denominati: coxa, trocantere, femore, patella, tibia, metatarso, tarso che termina con l’artiglio.
  12. 8 o 6 ocelli (occhi), sono gli organi preposti alla visione. Nella maggior parte delle specie sono presenti in numero di otto, in alcune di sei. La disposizione varia a seconda della famiglia o genere di appartenenza, tanto da essere un utile indizio anche per la determinazione della specie.
  13. cultura popolare/cinematografica, questo aspetto gioca a nostro sfavore poiché la loro rappresentazione rimane con accezione negativa nell’immaginario collettivo ad esclusione della storia del supereroe spider man.

IL RAGNO È ALTAMENTE TECNICO, PRECISO, RAPIDO, ATTENDISTA E IMPREVEDIBILE. CARATTERISTICHE CHE LO RENDONO UN PERFETTO ESEMPLARE NEL MONDO ANIMALE DELLA SOPRAVVIVENZA.

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  • Seremailragno Edizioni

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