Il non radersi è simbolo del femminismo moderno?

Il non radersi è simbolo del femminismo moderno?

Così sembra, ma è ovviamente errato il concetto portato avanti dal “femminismo moderno”. Non date retta alle “pseudo-associazioni” che asseriscono alla passera e le ascelle folte condannando la depilazione. È una questione di igiene intima, il sudore con la foresta fa un’atmosfera dantesca dove persino Caronte avrebbe paura ad entrare con 40 gradi all’ombra.
Il femminismo non c’entra nulla. Anche depilata sei liberissima, anzi lo sei di più perché fresca e profumata!

L’igiene intima è una questione oggettiva, il resto sono cazzate da bar per attirare attenzione come i bambini quando vogliono ottenere il finanziamento per il trenino e guardano il loro genitore (figlio in analogia all’associazione, genitore in analogia al partito).
Le estetiste saranno sicuramente d’accordo con noi, sono la maggior parte donne, e non vorrete ridurre loro il lavoro, il guadagno, il potere? Siete o no femministe?

La ricerca del dissing e della provocazione è un bel modo per autopromuoversi generando botta e risposta. Tecnica sempre in auge e funzionante quella di istigare l’altro a parlare di te.
Comunque sia il non radersi non serve ad andare contro al patriarcato ma contro irritazioni intime ed infiammazioni oltre che andare contro al proprio partner. Ora è vero che “L’origine del mondo” di Gustave Courbet è un quadro iconico ma lasciamolo alla storia artistica come è giusto che sia. Quindi come direbbe Bobo Vieri: #shavelikeabomber