Che il mondo sia cambiato è sotto gli occhi di tutti. La società si è trasformata e con essa le occupazioni. Ma se andiamo ad analizzare i lavori moderni con quelli del passato notiamo un problema: molti dei lavori moderni si basano sulla superficialità e l’inutilità.
I nuovi lavori effimeri e materialisti – Come è cambiata la società?
Sì, perché mentre i lavori di una volta si basavano sull’essenziale come agricoltura, pesca, pastorizia oggi abbiamo lavori superficiali e tranquillamente inutili dal punto di vista dell’essenzialità come tatuatori, make-up artist, nails artist, wedding planner, armocromista, fioraia, chirurghi estetici, estetiste, allenatori di calcio, i calciatori, i body builder, social media manager, dietologi, calciatori, i TikToker e gli influencer. Tutti questi lavori non portano ad un contributo sociale di sviluppo economico tangibile ed etico ma anzi vanno a braccetto con il materialismo globalista e capitalista verso la distruzione identitaria del nuovo ordine mondiale.
Rimangono invece i lavori essenziali importanti di cui non si può fare a meno come: medici, farmacisti, agricoltori, allevatori, pescatori, negozi di abbigliamento, centri commerciali, panifici, becchini, idraulico, elettricista, muratore, cameriere, insegnante, meccanico, ecc…
Eppure se confrontiamo gli stipendi quello che notiamo è che non sono commisurati all’utilità e alla crescita sociale ma al contrario viene economicamente premiata l’inutilità e la quantità. Infatti, un chirurgo dovrebbe prendere molto di più di un calciatore, perché il primo salva le vite dopo una lunga preparazione ed istruzione mentre il secondo corre dietro un pallone spesso senza titoli di studio. Questo è il vero problema.
Oggi si stipendia maggiormente l’inutilità rispetto all’utilità, la quantità rispetto alla qualità. Per questo un agricoltore che si spezza la schiena per produrre il cibo essenziale alla sopravvivenza e bene primario, con tutti i rischi metereologici, guadagna molto meno di un social media manager che non produce beni ma offre servizi senza gli imprevisti di grandine, neve, siccità. Lo sviluppo del terziario ha quindi surclassato il primario e secondario. E mentre per i servizi ci sono scalabilità verticali per le patate ed i pomodori no.
Il consumismo capitalista si ripercuote quindi anche sui mestieri e se 4000 persone fanno ore di fila per l’inaugurazione di una TikToker che mette le cover ai cellulari, bisognerebbe farsi due domande. Questo meccanismo spinge le persone a fare cose sempre più inutili, materialiste, visibili, pericolose pur di attrarre attenzione ed avere quella visibilità tale da garantire un guadagno sull’inutile. Il messaggio è quindi di dissoluzione della società: “fai dell’inutile il tuo lavoro e non dovrai mai fare un lavoro utile”.
L’implosione socio-economica
Questo meccanismo sta portando alla scomparsa dei lavori utili come l’elettricista, il meccanico e l’idraulico. Nessuno li vuole più fare perché si ambisce a guadagnare di più facendo qualcosa di più inutile. Questo meccanismo protratto nel tempo a cosa darà origine? Alla fogna comportamentale e alla scomparsa della società.
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