Molti avranno appreso l’acquisizione direttamente accedendo a Flickr, in quanto è apparso un messaggio autoesplicativo su quanto è avvenuto. Yahoo nel 2005 dovette tirare fuori qualcosa come 20 milioni di dollari per l’acquisizione (ma erano altri tempi e altri mercati), mentre ora non si conosce quanto possa essere costata la transazione. Flickr ha mantenuto circa 75 milioni di iscritti ed un traffico di oltre 10 milioni di utenti unici al mese. A Marzo Flickr ha registrato 13,1 milioni di visitatori unici, rispetto ai 10,8 milioni dell’anno precedente (secondo la società di ricerca comScore). L’obiettivo di Smugmug (azienda privata lanciata nel 2002 da Chris e Don MacAskill, rispettivamente padre e figlio, per la gestione professionale della fotografia nel web in maniera analoga all’allora servizio concorrenziale offerto da Flickr) è ora quello di rilanciare la piattaforma rimasta un po’ in sordina e di nicchia per i fotografi, gli amanti dell’alta definizione e dei metadati, rispetto al popolare e semplice Instagram che si è diffuso in maniera omogenea nella società odierna. Gli account gratuiti di Flickr continueranno a rimanere sempre attivi in quanto parte essenziale della comunità e per il momento non sono previsti cambiamenti neanche per quanto riguarda gli account a pagamento.