Fontanelle Marche – Nella vita frenetica di ogni giorno diamo sempre per scontati gli elementi essenziali che dovrebbero essere gratuiti e disponibili a tutti. In realtà molti di questi non sono né gratuiti né disponibili a tutti.
Per questo è nato diversi anni fa un progetto sociale gratuito per mappare le sorgenti d’acqua della regione Marche e renderle disponibili nel web con accesso libero e multipiattaforma. Non solo fontanelle pubbliche gratuite ma anche dispenser (case dell’acqua) a pagamento.
Fermo, 16/04/2024 (comunicati stampa – ambiente)
Gli obiettivi di Fontanelle Marche: promuovere, difendere e diffondere l’accesso alle sorgenti d’acqua
Qualcuno nel tempo ha cercato di creare una cosa del genere ma con risultati opinabili. La nostra vuole essere una soluzione più smart e completa possibile, ma anche facilmente aggiornabile. Ad esempio, il sito fontanelle.org ti dice dove si trova una sorgente d’acqua ma non ti mostra le indicazioni su come raggiungerla in base alla posizione dell’utente.
Non esiste inoltre la possibilità di filtrare le varie categorie, ad esempio visualizzare solo fontanelle gratuite o solo distributori a pagamento. La nostra idea è invece moderna e al passo con i tempi. Ecco l’immagine rappresentativa scelta come logo del progetto: una goccia con scritto all’interno FONTANELLE MARCHE.
Fontanelle Marche: i punti sviluppati e da sviluppare
Lo scopo di questo progetto denominato “Fontanelle Marche” o “Water Dispensers Project” è multiplo:
1 – Sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’acqua, che rappresenta l’oro blu del presente/futuro.
2 – Mappare tutte le fontanelle (gratuite) e distributori (a pagamento) di acqua della Regione Marche.
3 – Rendere disponibili gratuitamente a tutti i punti esatti di accesso all’acqua potabile per non rimanere mai senza questo prezioso elemento (importante soprattutto per gli sportivi).
4 – Ridurre l’utilizzo delle bottiglie di plastica e quindi del conseguente inquinamento ambientale che affligge la nostra natura. Avere con se una borraccia da ricaricare riduce notevolmente l’inquinamento e la CO2 nell’ambiente.
5 – Contribuire all’immagine positiva della promozione turistica fornendo un servizio aggiuntivo fondamentale ai viaggiatori che visitano le nostre terre. A Venezia una bottiglietta d’acqua da 0.5 l può arrivare a costare 5€, in Germania l’acqua può costare più della birra, in America l’acqua può costare più della Coca Cola con una qualità nettamente inferiore dell’Italia. Bisogna contrastare questi prezzi assurdi, globalizzati ed antidemocratici. Bisogna riprendere il controllo dell’essenziale e divulgare la cultura dell’acqua ad accesso pubblico gratuito e garantito, ovviamente senza sprecarla.
6 – Possibilità di scegliere se rifornirsi su una fontanella gratuita o un dispenser a pagamento in base alla disponibilità del momento, alla location, alle temperature ed alle proprie esigenze.
7 – Essere d’aiuto alle persone straniere che non conoscono il nostro territorio dai turisti ai rifugiati che durante le uscite potrebbero aver bisogno di approvvigionamento idrico.
8 – Possibilità di filtrare nella mappa i distributori di aziende diverse definiti con colori diversi. Infatti, spesso i sistemi di pagamento possono differire, dalle monete alle tessere diverse a seconda dell’azienda. Quindi è utile conoscere quali siano tutti i dispenser in zona relativi all’azienda per cui si ha la tessera.
9 – Creare per la prima volta in assoluto una mappa regionale completa, aggiornata, disponibile a tutti gratuitamente, multipiattaforma con indicazioni per raggiungere la posizione.
10 – Aiutare i Comuni a capire le aree dove vi sono meno sorgenti d’acqua per una pianificazione oculata.
Ecco la mappa, consultabile sul sito di riferimento, che è stata creata fino ad ora con oltre 500 dispenser tra fontanelle e distributori. I colori diversi differenziano le tipologie (gratuita o a pagamento) e le diverse aziende dei distributori a pagamento che tipicamente hanno sistemi a tessera ricaricabile diversi. È quindi utile all’utente conoscere oltre alla tipologia anche chi ha prodotto il dispenser. Il progetto è a buon punto e speriamo che venga accolto positivamente anche dai Comuni.
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