La fontanella pubblica realizzata dalla CIIP in piazzale Azzolino a Fermo è stata chiusa. Una risorsa idrica strategica che era utile e preziosa per la collettività.
Il nostro progetto di mappare le fontanelle delle Marche viene così minato da chiusure improvvise e senza senso logico. Chiediamo che venga ripristinata così come le altre fontanelle chiuse nel territorio marchigiano.
L’acqua è un bene pubblico da preservare: non certo da chiudere
L’acqua è considerata un bene pubblico fondamentale, un diritto umano universale e una risorsa vitale per la vita di tutte le persone. L’accesso a fontanelle pubbliche e altre fonti di acqua potabile è cruciale per garantire che tutti possano soddisfare i propri bisogni senza discriminazioni. Le fontanelle pubbliche, in particolare, svolgono un ruolo importante, offrendo un punto di accesso comodo e gratuito per chi ha bisogno di acqua potabile durante la giornata.
Il valore delle fontanelle nei contesti urbani
Le fontanelle sono simboli di sostenibilità e solidarietà nelle città moderne. Sono importanti non solo per la funzionalità pratica, ma anche per il messaggio che trasmettono riguardo all’importanza di garantire risorse naturali essenziali a tutta la popolazione. Per questo motivo, molte città promuovono l’installazione e la manutenzione delle fontanelle, come parte di politiche ambientali e di benessere pubblico.
La contrapposizione capitalista postmoderna sugli sprechi idrici
Se da un lato si chiudono le fontanelle pubbliche, forse per carenza d’acqua, dall’altro si aprono piste di ghiaccio altamente impattanti: “In un mese, ogni pista di pattinaggio sul ghiaccio artificiale consuma mediamente 19.900 litri di acqua, 18.000 kWh di energia elettrica ed emette 5,52 tonnellate di CO2 nell’atmosfera”.
Se l’emergenza climatica è un problema, e la siccità lo dimostra in maniera pragmatica, allora lo deve essere a 360°. Non può essere un problema per le fontanelle pubbliche e non esserlo per le piste di ghiaccio. Fare questo significa sostenere il capitalismo che ha poco a che vedere con l’ambientalismo, anzi ne rappresenta proprio l’antitesi. Così facendo si sta dando un messaggio sbagliato e speculativo sull’ambiente. Tutto questo risulta abbastanza assurdo dal punto di vista logico…e ogni volta che vi è un’assurdità logica sussiste una speculazione economica.
Conclusioni: il civismo
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