Fake Academy 7: scoperta compravendita pagine Instagram [DONATORI]

Le informazioni contenute all'interno di questo articolo contengono uno scoop scottante e molto delicato che se diffuso mainstream potrebbe creare casini social. Pertanto, sono da considerarsi informazioni private riservate ad un gruppo ristrettissimo di iscritti che hanno fatto almeno una donazione di 15€ contribuendo al finanziamento dell'informazione libera e indipendente nonché al costo dell'hosting provider. Dal web pubblico a quello privato La donazione è un mezzo che serve ad un duplice scopo: - Poterci tutelare a livello giuridico tracciando una linea di demarcazione fra lo spazio web pubblico compreso nei “mezzi di pubblica diffusione” e quello che appartiene ad un ambiente strettamente ed esclusivamente privato con accesso riservato e confidenziale. La Corte d'appello di Milano con la sentenza n. 984/2021 ha affermato che non può sussistere il reato di diffamazione nel caso in cui l'informazione venga destinata a un singolo individuo o all'interno di un luogo digitale privato che comprende un numero ristretto di persone.- Portare avanti dal basso il progetto e crescere con nuovi strumenti e tecnologia. Vogliamo sottolineare che non vi stiamo spingendo o obbligando a donare o ancor peggio ricattando: si tratta di una vostra scelta se credere o no nel progetto ed entrare nel club privato. L'informazione in questi casi è strettamente confidenziale e riservata ai contributori, è severamente vietata la diffusione con qualsiasi mezzo, grazie per la comprensione. ISCRIVITIDONAuna volta effettuata l'iscrizione e la donazione dovrai attendere l'approvazione della Redazione che dovrà verificare tutti i dati ed escludere che vi siano falsità o incongruenze. Iniziamo Avete presente la pagina Instagram Italy Food Porn Marche venuta fuori dal nulla? Abbiamo le prove che c'è stato un passaggio di proprietà con la pagina di Yallers Marche. Il progetto Yallers Marche oramai era diventato vecchio, statico, non più attrattivo e abbandonato forse anche a causa del Covid. Forse da qui l'idea di cedere la pagina al settore food, molto più redditizio perché si guadagna maggiormente con un numero maggiore di aziende private. Ecco una vera lezione sul fact-checking per scovare chi fa il furbo violando il regolamento. La tattica furba Il 21 agosto 2023 il primo post di Italy Food Porn Marche partendo da una base di 56.827 follower. Come fa una pagina a partire da zero con una fanbase di oltre 56.000 follower? Le opzioni sono due: o compri i follower, o ti fa un endorsement una pagina enorme o compri la pagina. Analizzando i dati le prime due erano da escludere. A differenza di Facebook che mostra il nome precedente della pagina, Instagram non lo fa ma dice solo quante volte è stato cambiato il nome (senza svelarlo). Allora come abbiamo fatto a saperlo? Qui entra in gioco l'analisi tecnica forense. Internet è un libro aperto se conosci come funziona e gli strumenti giusti per estrapolare le informazioni. Ma questo lo potete vedere anche voi dai tag alla pagina che ad un certo punto passano dai paesaggi al food. Un indizio troppo palese per essere ignorato. Perché comprare Yallers Marche? Perché la scalabilità verticale la fai bene se hai una fanbase marchigiana ben targhettizzata da trasportare verso il settore food.La mancanza di trasparenza dei soggetti fa parte del "gioco del marketing". Ecco perché vi siete ritrovati a seguire la pagina senza averla mai seguita, proprio perché seguivate Yallers Marche che è magicamente scomparsa per dar spazio alla nuova identità. Qualche mese prima la stessa Yallers Marche appartenente al network Yallers, fondato da Giorgio Monticelli, aveva detto che il progetto per le Marche sarebbe stato chiuso senza accennare che la pagina sarebbe stata ceduta (e ovviamente immaginiamo venduta perché nessuno regala mai nulla) per fare marketing verticale nel settore food nel network di ITALY FOOD PORN S.R.L con sede legale a Napoli ed operativa a Roma (fatturato di € 131.919,00 nel 2021) società gestita da Matteo Di Cola, Gian Andrea Squadrilli, Vittorio Colella. Pertanto, proprietari differenti implica una cessione di proprietà che non essendo permessa dalla piattaforma Instagram ci domandiamo come sia stata possibile essendoci in gioco centinaia di migliaia di euro. La trasparenza è in sostanza un problema che potrebbe essere risolto da Instagram visualizzando i nomi precedenti della proprietà. Perché non lo fa? Forse perché anche lei sa bene del business che muove la compravendita di pagine. L'incrocio dei dati conferma le ipotesi: siamo certi Ora vi mostriamo i dati. Il 15 aprile 2019 la pagina instagram yallersmarche aveva 44.5k followers. Un numero perfettamente uguale dalle analytics odierne di italyfoodprn_marche alla medesima data. Questo conferma le ipotesi di partenza: la pagina è stata ceduta con un passaggio di proprietà. compravendita_instagram compravendita_instagram È legale? Vendere e comprare account di Instagram sta diventando una pratica sempre più comune, ma viola esplicitamente le condizioni d’uso del social network, che vietano agli utenti di “acquistare, vendere o trasferire alcun aspetto del proprio account (compreso il proprio nome utente)”, e quindi la maggior parte delle transazioni avviene tra privati. Per molte persone vendere account di Instagram sia diventata una fonte di guadagno notevole. Ma alle aziende interessano solo i numeri? Oramai la credibilità di questi pseudo-influencer e pagine annesse sta precipitando perché il marketing è l'arte di ingannare e manipolare la gente. E quando vieni pagato per parlare di un prodotto quanto puoi essere credibile? Soprattutto se ti sei appena comprato una pagina? Ma alla fine alle aziende interessa solo il ritorno economico, e ti diranno al diavolo l'etica. Si ma non tutti sono scemi e quando scoviamo i trucchetti nelle vostre aziende noi non veniamo e non paghiamo surplus per ricompensare pagine che a loro volta si sono comprate pagine. Conclusioni Ora sapete la verità e potete trarne le conclusioni. Strategie vietate dal regolamento vengono continuamente applicate per ottenere un introito economico ed influenzare la massa di persone che magari non ha spirito critico o competenze tali per capire cosa si cela dietro ai social. Ma il problema è che c'è sempre qualcuno più skillato di chi si crede furbo che scopre gli altarini.