La finale olimpica degli 800 metri piani di Monaco, nel 1972, è una delle più belle della storia di questo sport. A vedere l’atleta americano Dave Wottle sui blocchi di partenza, tutto sembrava tranne che un finalista di una gara olimpica. Nelle corsie a fianco alla sua, atleti kenyani, sovietici e dell’allora Germania Est ed Ovest, sembravano molto più competitivi dell’americano. Wottle, invece, pare sia li un po’ per caso. Aveva il fisico allampanato, le braccia ciondolanti lungo i fianchi, lo sguardo un po’ stordito ed un improbabile berretto bianco da golf calcato sulla testa. Solo la canottiera con la scritta “USA” gli conferiva un minimo di atleticità.
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