Cuissard o Ventògnè: gli stivali che fanno impazzire

Cuissard o Ventògnè: gli stivali che fanno impazzire

Sono la nuova moda del momento, i re della stagione invernale: impazzano tra le star televisive ma non solo, sono i CUISSARD (etimologia: voce francese, derivazione da cuisse ‘coscia) stivali sopra il ginocchio che arrivano appunto alla coscia da cui prendono il nome e si possono trovare di varie tinte e materiali, ma il velluto e il camoscio la fanno da padrone.

Usando un finto francesismo io li ho rinominati i ventògnè (etimologia: voce umbro-marchigiana, dal latino viginti unguis, tradotto in italiano “venti unghie”, termine atto a indicare la posizione della donna a pecorina quando per l’appunto si trova a terra e appoggia sia mani che piedi = 20 unghie in totale. Ma il finto francesismo rende con eleganza l’idea senza volgarizzarla). Infatti, mentre il termine cuissard focalizza l’attenzione sull’aspettoventògnè focalizza l’attenzione sul primo pensiero maschile quando vede lo stivale a mezza coscia di camoscio con la calza che fa incartapecorire le fantasie, perché tale lussuriosa invenzione diabolica “fa sangue”, come un chilo di fiorentina per cena.

Molto affascinanti e sexy, sono sicuramente il regalo di Natale che tutte le vostre ragazze vorrebbero ricevere e scartare davanti al camino la sera della Vigilia mentre sei in uno stato di trance cinefilo a guardare per la trecentesima volta Eddie Murphy in ginocchio che fa il mendicante in “Una poltrona per due” su Italia Uno. Dentro di te aspetti il pezzo dove Jamie Lee Curtis si denuda rimanendo in topless davanti a Dan Aykroyd e ogni tanto l’occhio fa taac sul ventògnè nuovo di zecca che la tua ragazza sta sfoggiando al grande pubblico di Instagram in 200 stories al veleno verso le “amiche” che quella sera diventano acerrime rivali (per puro no-sense femminile).

La rivalità tra donne è micidiale e tu senza rendertene conto gli hai dato un’arma di distrazione di massa che lei è subito pronta ad utilizzare, anzi la sta già usando per mettere una zizzania velenica senza precedenti. Diamine non ha ancora finito di postare stories che Dan Aykroyd tira fuori il salmone nascosto sotto la barba di Babbo Natale! Manca solo Jim Belushi, ubriaco e vestito da gorilla che grida “Buon Anno!” alla stazione ed Eddie Murphy che dice “Buono ano a lei” nella cabina del treno. Dio mio, quante volte abbiamo visto una poltrona per due? Tante di quelle volte che oramai è obbligatorio ogni anno.

Il ventògnè è un must, un dovere. Il ventògnè non è per tutte, ha dei requisiti stringenti. Il ventògnè fa selezione. Il ventògnè fa girare e pronunciare: “Che fi** quella!”. Il ventògnè è versatileIl ventògnè lo puoi usare a casa per far “ingrifare” l’uomo, lo puoi utilizzare in piazza per far fissare gli altri uomini mentre il tuo fa sguardi minacciosi, lo puoi usare mentre tuo marito porta a spasso il passeggino e tu ti atteggi mostrando la più recondita “milfonaggine” in tutta la sua interezza e confermando che anche dopo un figlio fai la tua porca figura, il ventògnè lo puoi usare quando vai a fare la spesa perché in un luogo dove tutto è in vendita anche la figura femminile deve sapersi mettere in mostra (nell’accezione positiva del termine), o lo puoi usare in discoteca dove il ventògnè da il massimo di se nell’espressione graffiante dell’aggressività femminile.

Possiamo abbinare questo stivale in diversi modi ma ciò esula dalle mie competenze reali. Però eviterei di coprire la coscia con un leggings in quanto il cuissard ha proprio come scopo l’esaltazione della coscia e se la copri non riesci ad esaltarla a dovere come quando ti presentano il pollo coperto con la carta stagnola, comodo per carità perché non si raffredda ma non si fa con gli ospiti, non è elegante. L’ideale è una calza! Scura? Chiara? Con i bollini come in stile “spesa alla Crai”? O con stensil di vario genere? Fate voi tanto dopo ve la tolgono per assaporare il ventògnè nel suo aspetto più nudo, quindi perché cincillarsi troppo in queste smancerie?

Passiamo all’analisi dell’interesse sul web in Italia nel susseguirsi degli anni. Otteniamo un picco proprio nell’attuale momento storico-culturale ed in particolare a dicembre.

Da inizio settembre è cambiato il trend che da stabile è andato in salita, proprio a causa dell’arrivo della nuova stagione autunno-invernale! Abbiamo confermato quanto ci aspettavamo, ma entriamo ancor più nel dettaglio a livello regionale. Nel podio abbiamo TOSCANALIGURIA, EMILIA-ROMAGNA.

E nel mondo?? Nel mondo tutto abbastanza stabile, ha subito una leggera spinta a Marzo 2016 e ottenuto dei picchi dal 24-30 Luglio e dal 9-15 Ottobre, probabilmente quando si stavano promulgando le novità in arrivo nella stagione autunno-inverno.

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  • Seremailragno Edizioni

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