È la citazione più celebre di Michele Scarponi: “Correte in bici, divertitevi e inseguite un sogno perché magari il sogno a volte si realizza“.
La storia di Michele Scarponi
Michele Scarponi è stato un ciclista professionista italiano di grande talento, nato il 25 settembre 1979 a Filottrano, nelle Marche, e scomparso tragicamente il 22 aprile 2017 all’età di 37 anni in un incidente stradale mentre era in allenamento, in preparazione al Giro d’Italia. È stato uno dei ciclisti più rispettati nel mondo del ciclismo su strada.
La sua carriera è stata ricca di successi e ha partecipato a molte delle principali competizioni ciclistiche. Nel 2011, Scarponi ottenne il successo più significativo della sua carriera vincendo il Giro d’Italia, anche se in seguito fu declassato al secondo posto a causa della squalifica di Alberto Contador per doping. Tuttavia, dopo il procedimento giudiziario, a Scarponi è stato assegnato ufficialmente il titolo di vincitore del Giro d’Italia 2011. Completò il percorso in 84h11’24”, alla media di 38,758 km/h, davanti al connazionale Vincenzo Nibali e al francese John Gadret.
Era noto non solo per le sue abilità ciclistiche ma anche per la sua personalità allegra e il suo spirito positivo, che lo resero molto amato nel mondo del ciclismo. Era un corridore versatile, abile nelle corse a tappe e in grado di essere un valido gregario per i suoi compagni di squadra.
La sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto nel ciclismo italiano e internazionale, e viene ancora ricordato e commemorato come uno dei grandi talenti del ciclismo.
Intervista a Michele Scarponi: “Correte in bici, divertitevi e inseguite un sogno”
Nel 2021 è stata inaugurata a Sassotetto (frazione del comune di Sarnano), nei pressi dei Piani di Ragnolo, una stele in sua memoria con una frase che disse in una intervista rilasciata all’Ora del ciclismo e disponibile digitalmente sul canale YouTube. Una citazione che con il segno di poi è diventata un’impronta indelebile nell’anima di chi gli ha voluto bene.
La salita che conduce da Sarnano a Sassotetto è tra le più conosciute e difficili dei Sibillini, tanto da essere definita anche la “Salita Regina delle Marche” (clicca qui).
Il pappagallo Frankje
Il pappagallo Frankje era l’amico di tanti allenamenti del ciclista. E ora il pennuto accompagna ancora tutti quelli che passano dalle sue parti sulle due ruote. Quando vede passare qualcuno in bici che si allena plana sicuro e gli atterra sulla spalla per poi magari riprendere il volo per accompagnare a pochi centimetri il ciclista per un tratto di strada.
Questa storia ha commosso tutti, non solo quelli nel mondo del ciclismo. Michele era una persona molto buona, profonda e sensibili. Il suo sorriso era veramente bello perché sincero e carico di emozioni. Frankje era diventato oramai la mascotte che lo accompagnava negli allenamenti. Un amico vero e sincero come lui. Quando Michele Scarponi è morto lui era lì ad attenderlo, sotto i fiori deposti dalle persone. “Correte in bici, divertitevi e inseguite un sogno perché magari il sogno a volte si realizza” è diventata una frase iconica che resterà indelebile per sempre nella storia del ciclismo.
La fondazione Michele Scarponi
La Fondazione Michele Scarponi ETS crea e finanzia progetti che hanno come fine l’educazione al corretto comportamento stradale, a una cultura del rispetto delle regole e dell’altro.
Nel nome di Michele Scarponi, la Fondazione lavora creando e finanziando progetti che hanno come fine l’educazione al corretto comportamento stradale, a una cultura del rispetto delle regole e dell’altro. Ad iniziative che hanno al centro l’utente fragile della strada e della società.
La Fondazione collabora con il mondo dello sport, la scuola, le Forze dell’Ordine, con gli organi statali deputati a controllare, mettere in sicurezza ed educare alla sicurezza stradale e con tutte le organizzazioni che hanno i medesimi obiettivi.
Alè cycling omaggia Michele Scarponi
Alè cycling, partner delle maglie di leader del TOTA, ha realizzato la “Michele Scarponi” per il Tour of The Alps con manica lunga e zip lunga posta sul retro.
Realizzata in color giallo vivo, riporta sul petto, all’altezza del cuore, l’effige dell’inseparabile pappagallo Franky, che seguiva Michele in tutti i suoi allenamenti. Sulla parte destra, invece, c’è il logo della Fondazione Michele Scarponi.
Sul retro e sulla manica compare la frase più celebre del grande corridore: «Correte in bici, divertitevi, inseguite un sogno, perché magari a volte il sogno si realizza!
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