La Chiesa di San Giovanni Battista è un piccolo gioiellino nel borgo di Monte Urano, in zona periferica. Una chiesa immersa nella verde vegetazione con accanto un villino in stile liberty e l’oratorio rinnovato da pochi anni. Ospita ogni anno nella metà di giugno la Festa di San Giovanni Battista che anima il luogo con serate danzanti e succulente pietanze della tradizione locale.
Un doveroso ringraziamento a quanti operano per la cura del verde come il giardino ed i grandi pini (CLICCA QUI), l’organizzazione delle feste (castagnata, benedizione degli animali, sagra de li vincisgrassi), la pulizia e gestione della chiesa, la cura dell’oratorio e della catechesi, gli sponsor ed i donatori. Grazie a loro è stato possibile preservare questo piccolo angolo di paradiso che oggi tutti possono ammirare.
Matrimoni da sogno a San Giovanni
La Chiesa di San Giovanni Battista si presta alla perfezione per le celebrazioni matrimoniali grazie ad una scalinata dinanzi al sagrato perfetta per gli sposi e addobbi floreali, quadri di prestigio, pitture importanti, possibilità di ascoltarla anche all’aperto, giardino molto grande con manutenzione costante e fresco grazie ad alberi secolari. Una chiesa restaurata esternamente con un villino stile liberty accanto molto particolare che apparteneva ai Conti Raccamadoro, gli stessi proprietari di Villa Raccamadoro anch’essa molto selezionata per i matrimoni. Se vuoi sposarti a Monte Urano avrai a disposizione tutto ciò che desideri.
Luogo del cuore FAI
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano come ben sapete è una Fondazione senza scopo di lucro che, grazie al contributo di chi sostiene la sua missione – privati cittadini, aziende e istituzioni – opera per tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio artistico, naturalistico e paesaggistico del nostro Paese.
I Luoghi del Cuore è la campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare, promossa dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo. È il più importante progetto italiano di sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio che permette ai cittadini di segnalare al FAI attraverso un censimento biennale i luoghi che meritano tutela e valorizzazione. Durante il censimento, puoi contribuire a salvarli votandoli e facendoli votare. I vincitori riceveranno un contributo economico a fronte di un progetto concreto.
La Chiesa di San Giovanni Battista di Monte Urano è stata aggiunta come luogo del cuore FAI nel sito ufficiale e potete votarla al fine di scalare la classifica italiana. Il giardino ben curato, gli alberi, il villino in stile liberty ed il nuovo oratorio rappresentano il contorno ideale dove è possibile rilassarsi e leggere un buon libro immersi nel verde silenzioso della natura. Insieme possiamo continuare a valorizzare il progetto a livello nazionale, basta un semplice click e solo pochi secondi senza alcun costo. Sostieni anche tu la campagna luoghi del cuore e aiutaci a promuovere i luoghi più interessanti delle nostre città!
Chiesa di San Giovanni Battista: la storia
La prima notizia di questa chiesa risale al 1148. Nel corso del tempo viene definita come: San Giovanni in Colle Maiore, S. Giovanni in Boxeta, con evidente allusione al bosco che la circondava. La chiesa è una costruzione rettangolare in stile neoclassico, con tetto a capanna ad unica navata. Nella volta interna della chiesa è rappresentato il mistero Trinitario con teorie di angeli mentre sopra l’altare San Giovanni Decollato.
Al presbiterio e’ stata data una scenografia da deserto biblico e da primitiva catacomba cristiana. Il Fonte battesimale è opera di una bottega artigianale milanese. Vi si conservano una decina di reliquiari del ‘600 e del ‘700 in intaglio su legno dorato, un reliquario del ‘500 in argento con lo stemma del vescovo dell’epoca. Nel 1861 la chiesa divenne proprietà demaniale e fu affrancata dai Bonafede di Fermo e dai Conti Raccamadoro Colli.
Nel 1923 viene costruito il villino estivo dei conti Raccamadoro in stile liberty, il tutto, chiesa e villino, circondato da un parco-giardino al quale si accedeva per un viale di pini che scendeva dalla strada provinciale monturanese. Con la morte della Contessa Raccamadoro tutti i beni passarono di proprietà all’Archidiocesi di Fermo. Molte ed importanti le opere pittoriche all’interno della chiesa tra cui spiccano per rilevanza: “La disputa di Gesù coi quattro dottori” di Giambattista Ragazzini, datata 1592. Dello stesso pittore ravennate un’altra opera del 1592 “Presentazione di Gesù al tempio“.
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Approfondimenti: https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Cultura/Catalogo-beni-culturali/RicercaCatalogoBeni/ids/70736
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